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Anoressia: Studio Pilota Mostra Potenzialità della Psilocibina come Nuova Terapia

31 Luglio 2023 - di Claudia Montanari

L’anoressia nervosa è un disturbo di salute mentale che causa eccessiva e infondata preoccupazione, paura e angoscia legate al cibo, al peso e alla forma fisica. È un problema difficile da trattare e al momento non esistono terapie comprovate per controllare e ridurre i sintomi principali, né interventi farmacologici approvati. Tuttavia, uno studio pilota condotto presso l’Università di San Diego ha aperto una nuova strada di ricerca con risultati promettenti.

La sostanza psichedelica al centro di questa ricerca è la psilocibina, una forma sintetica della molecola sviluppata da COMPASS Pathways, nota come COMP360. L’obiettivo dello studio era valutare gli effetti della psilocibina in combinazione con il supporto psicologico nel trattamento dei pazienti con anoressia nervosa.

Anoressia, lo studio e i risultati sorprendenti

I risultati del piccolo studio clinico di fase uno, pubblicato sulla rivista Nature Medicine, sono stati sorprendenti. Dieci donne, comprese tra i 18 e i 40 anni, con diagnosi di anoressia nervosa, hanno ricevuto una singola dose da 25 mg di psilocibina sperimentale insieme al supporto psicologico per un periodo di 3 mesi dopo la somministrazione.

Il 90% delle pazienti coinvolte ha riportato un trattamento con psilocibina significativo e positivo. Inoltre, quattro partecipanti hanno mostrato notevoli diminuzioni nei punteggi dei disturbi alimentari tre mesi dopo la somministrazione, indicando una remissione della psicopatologia del disturbo alimentare.

La sicurezza della terapia

Uno degli aspetti rilevanti di questo studio è la sicurezza della terapia con psilocibina. Gli autori hanno segnalato che non si sono verificati eventi avversi gravi e che gli effetti acuti del trattamento sono stati ben tollerati dalle pazienti.

La psilocibina ha dimostrato già in altri lavori di ricerca di essere promettente nel trattamento di diverse malattie mentali, con miglioramenti nell’ansia, nella flessibilità cognitiva e nell’accettazione di sé. Questi risultati incoraggianti suggeriscono che questa sostanza psichedelica potrebbe rappresentare una nuova terapia efficace per l’anoressia nervosa.

Tuttavia, gli autori sottolineano che lo studio ha coinvolto un campione di dimensioni ridotte e non ha incluso un gruppo di controllo con un placebo. Pertanto, per confermare l’efficacia della terapia con psilocibina, sono necessari ulteriori studi su un numero più ampio di partecipanti.

Se studi futuri confermeranno quanto emerso da questa ricerca pilota, la psilocibina potrebbe diventare una speranza concreta per i pazienti affetti da anoressia nervosa, aprendo nuove prospettive nel trattamento di questo grave disturbo alimentare

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