Lo spazio Marras trasformato in un salotto letterario

Salone del Mobile: lo spazio Marras diventa “Caffè letterario”

18 Aprile 2012 - di marina_cavallo

MILANO – Dal 16 aprile 2012, in occasione del Salone del Mobile, il Circolo Marras in via Cola di Rienzo 8 a Milano – dalle 10.00 alle 20.00 – diventa “Nonostante Marras”, un angolo di città dall’atmosfera ovattata, rilassata, avvolgente, soffice, e di pensosa leggerezza.

Una biblioteca, un caffè, una boutique, una libreria… Mentre il buon aroma del caffè e del tè si spande intorno, si parla, si chiacchiera, si cercano idee, ispirazioni, si fanno progetti, si incontrano artisti, scrittori, poeti, si pensa, si discute animatamente come nei mardì della Rue de Rome o nei jeudis de Médan. “Nonostante Marras” si apre inaspettato, nella Milano quasi periferica, dietro facciate che appaiono uguali e anonime.

Lo attraversi tra buone cose già rifiutate, stoffe, borse, pennelli, bottoni, nastri, tappeti sardi, poltrone inglesi, piccoli e grandi tavoli, foto di artisti, quadri specchi, lampade, armadi, sedie di un vecchio pub, vestiti che ballano, manichini che cercano di attirare l’attenzione, bottiglie di vetro trasformate in vasi, frammenti di poetiche frasi. Qui, in un disordine organizzato, in un’armonica disarmonia, profumi , colori e fiori si rispondono e si confondono creando un’unità profonda che sorprende e avvolge.

E’ uno spazio semplice, ricercato e accogliente come una casa, che prende vita in un’officina smantellata. Luminose vetrate si affacciano su un cortile con un grande ulivo, le pareti sono chiare, l’arredo di recupero; ma non c’è confusione, anzi ogni cosa, teche, vetrine, mobili, sgabelli, sedie, sembra nata per trovare questa collocazione, per riavere questo nuovo senso. Milano è lontana, i rumori schermati, filtrati, sfumati. Qui tutto affascina, seduce, è calma, lentezza che invita a riflettere e sognare, mistero di cose semplici , incanto e musica, come i versi di una suggestiva poesia.