Testa mummificata di guerriero Maori torna in Nuova Zelanda dopo 150 anni

7 Agosto 2013 - di Matthew Di Loreto

AUCKLAND (NUOVA ZELANDA) – La testa mummificata di un guerriero Maori farà ritorno in Nuova Zelanda dopo aver passato 150 anni in un museo in Inghilterra. La testa verrà esposta nel museo neo-zelandese Te Papa Tongarewa. 

La testa apparteneva ad un guerriero Maori ed era rimasta a marcire sugli scaffali di un museo inglese del Cheshire dal 1840. Secondo la tradizione Maori, la testa è la parte più sacra del corpo di un guerriero e hanno una duplice funzione. Vengono venerate da membri appartenenti ad una stessa tribù oppure vengono usare per ridicolizzare il nemico sconfitto in battaglia.

Il direttore del museo che ha acquistato la testa, Janice Hayes, ha detto al The Mirror: “Dopo la morte, la testa veniva affumicata ed essiccata al sole per preservarla e fare in modo che risaltasse il loro tatuaggio – moko – che fungeva come simbolo di riconoscimento, quasi come un’impronta digitale.”