Cherly Greene, la “partner surrogata” che fa sesso con chi non ci riesce

10 Gennaio 2012 - di luiss_vcontursi

NEW YORK – Va bene che ormai tutto è surrogato, virtuale, di plastica, ma a tutto c’è un limite! Una donna americana, Cherly Cohen Greene, si è inventata un lavoro: fa la partner surrogata, ovvero fa sesso con chi non riesce ad avere rapporti intimi. Praticamente si prostituisce con chi non ce la fa e così fa anche da psicoterapeuta.

Per 38 anni Cherly ha aiutato ogni tipo di cliente, sposato e celibe, tra cui anche persone non avevano mai avuto un rapporto sessuale. Uno dei suoi clienti è stato il poeta e giornalista Mark O’Brien, colpito dalla poliomelite all’età di 6 anni e che è stato costretto a vivere la maggior parte della sua vita con un polmone di acciaio. Si sono conosciuti nel 1986, quando Mark aveva 36 anni. Lui assunse Cherly come partner sostituta e rimasero amici fino al giorno della sua scomparsa, avvenuta nel 1999. La loro storia è diventata un film “The surrogate”, che sarà presentato il prossimo 23 gennaio al Sundance Film Festival e prende spunto da un articolo scritto da O’Brien nel 1990 per il The Sun magazine della North Carolina. Scritto e diretto da Ben Lewin, è stato girato la scorsa primavera a Santa Monica con un budget di 1,3 milioni di dollari.

Charly oggi ha 67 anni, lavora ancora come partner sostituta. Accoglie i clienti nel suo studio di Berkeley. Nata e cresciuta a Salem, in Massachussetts, si è poi trasferita a Berkeley nel 1968. Si è sposata due volte e ha due figli, di 43 e 46 anni, avuti dalle prime nozze.

Nel suo lavoro si coordina con psicoterapeuti che studiano le disfunzioni sessuali. Tra i suoi clienti ci sono disabili, come nel caso di O’Brien. Hanno desideri e curiosità sessuale come tutti, ma spesso non possono dare sfogo al loro istinto come le persone lontane dai gravi problemi fisici.

Lady V

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