Cashmere “controcorrente”, dall’Umbria venduto alla Cina

27 Settembre 2012 - di aavico

ROMA – Avere il coraggio di vendere abbigliamento in cashmere in Cina, paese tra i maggiori esportatori della preziosa lana: lo ha avuto Lamberto Losani Cashmere, azienda umbra che annuncia tre aperture in Cina, a cui si aggiungerà una quarta ad inizio 2013. Fondata nel 1940, da Lamberto Losani che oggi lavora con la figlia Paola, l’azienda ha fatto della tradizione artigianale il proprio marchio di fabbrica. Losani esporta i due terzi della propria produzione, interamente fabbricata in Umbria , ed ha deciso di affrontare una difficile sfida: vendere i propri prodotti in Cina, paese che è il principale produttore della materia prima cashmere e che è diventato uno dei più importanti mercati di consumo dei prodotti di lusso.

Mossa strategica che ha preso l’avvio due anni fa nello stato di Shanghai, dove il tessile e la moda hanno avuto, fin dall’inizio del secolo scorso, grande rilievo economico e dove oggi importanti gruppi imprenditoriali, cresciuti con il boom delle esportazioni, constatato il grande sviluppo dei consumi interni di abbigliamento di alta moda importato dall’Occidente, stanno orientando il loro interesse alla importazione e distribuzione di prodotti di alta gamma da loro selezionati.

”Il mondo sta cambiando con velocità continua – spiega Lamberto Losani. Per questo abbiamo accolto con soddisfazione ed orgoglio la proposta di un importante gruppo imprenditoriale di Shanghai di essere presenti in una nuova catena di negozi multibrand dove un gruppo selezionato di aziende di alta gamma propongono maglieria, abbigliamento ed accessori, con corner personalizzati che consentono di dare evidenza al brand”.