ROMA – Al giorno d’oggi, ci sono ancora dei rituali atroci che vengono praticati. Ne abbiamo messi insieme 9 con l’aiuto del sito oddee.com.
I 9 rituali più atroci che si praticano oggi (Foto)
Far morire di freddo gli anziani (Eschimesi) Quando un eschimese anziano (clicca sulla foto per continuare a leggere)ROMA – Al giorno d’oggi, ci sono ancora dei rituali atroci che vengono praticati. Ne abbiamo messi insieme 9 con l’aiuto del sito oddee.com.
Mutilazione genitale alle donne (Africa) La pratica è ancora... (clicca sulla foto per continuare a leggere)Mutilazione genitale alle donne (Africa) La pratica è ancora molto diffusa in Africa e consiste nel tagliare la vagina per creare una sorta di sigillo largo abbastanza solo per il passaggio dell’urina e del sangue mestruale. L’operazione viene effettuata con scarse precauzioni igieniche e senza ricorrere all’anestesia.
Il versamento di sangue per l’annuale rito del lutto (Musulmani) Con questa pratica i musulmani (clicca sulla foto per continuare a leggere)Il versamento di sangue per l’annuale rito del lutto (Musulmani) Con questa pratica i musulmani sciiti ricordano la morte dell’ Imam Hussein, il nipote del profeta Maometto, nella battaglia di Kerbala avvenuta nel settimo secolo d.C. I padri colpiscono in testa con le spade la testa dei loro figli. Il sangue che viene versato sulle strada è una forma di cordoglio per non essere stati presenti sul campo di battaglia ed aver combattuto al fianco di Husayn. Gli sciiti ritengono che questa pratica li assolva dai loro peccati.
Indossare Collari di Metallo (Thailandia e tribù africane) Indossare anelli intorno al collo è (clicca sull'immagine per continuare a leggere)Indossare Collari di Metallo (Thailandia e tribù africane) Indossare anelli intorno al collo è un concetto di bellezza per delle tribù africane ed alcune in Thailandia. Il risultato di questa pratica in molti casi è l’impressione di avere un collo allungato. Gli anelli a spirale fatti di ottone vengono attorcigliati intorno al collo manualmente dalle donne fino a un massimo di venti volte.
Fare un’incisione dell’uretra (Australia) Fare un’incisione dell’uretra è un rito (clicca sulla foto per continuare a leggere)Fare un’incisione dell’uretra (Australia) Fare un’incisione dell’uretra è un rito sacro nella cultura degli Aborigeni d’Australia. L’operazione consiste nel fare un taglietto dall’ orefizio del pene e fa un taglio di circa 2,5 cm nell’uretra.
Bere da scheletri umani e praticare il cannibalismo (India) Una setta Induista (clicca sulla foto per continuare a leggere)Bere da scheletri umani e praticare il cannibalismo (India) Una setta Induista situata nel nord dell’India chiamata Agori pratica ancora il cannibalismo. Mangiano la carne dei cadaveri e che galleggiano nel Gange convinti che gli doni immortalità e poteri sovrannaturali.
Massacrare gli animali (India, Indonesia e Nepal) Nell’Induismo si strangolano (clicca nella foto per continuare a leggere)Massacrare gli animali (India, Indonesia e Nepal) Nell’Induismo si strangolano e si uccidono gli animali con una punta di legno che gli trapassa il cuore. La pratica si effettua per onorare un dio induista e rendere innocui gli spiriti maligni.
Togliersi un dente in età adulta (Australia) In questo rituale un uomo (clicca sulla foto per continuare a leggere)Togliersi un dente in età adulta (Australia) In questo rituale un uomo appoggia la sua testa sulle gambe di un’ altra persona che gli riempie la bocca con un batuffolo di pelliccia. Una volta che la bocca è piena la persona prende un pezzo di legno appuntito, preme fortemente contro il dente e con un sasso colpisce ripetutamente il bastone finché il dente non si stacca. Il batuffolo viene usato per assorbire il sangue e non fare ingoiare il dente al ‘paziente’.
Mangiare ceneri umane (Brasile e Venezuela) La tribù degli Yanomamö crede che (clicca sulla foto per continuare a leggere)Mangiare ceneri umane (Brasile e Venezuela) La tribù degli Yanomamö crede che la morte sia dovuta a dei spiriti maligni che consumano l’anima della gente. Per questo motivo, i cadaveri vengono cremati subito e le ceneri conservate in un recipiente. Dopo circa un anno, i parenti, insieme agli abitanti del villaggio, mangiano le ceneri in una zuppa di platano. 












