Mai ferme please: perché l'attività fisica è la nostra migliore alleata

Come scegliere lo sport giusto: l’attività più adatta ad adulti e bambini

7 Settembre 2022 - di Claudia Montanari

Fare sport con regolarità è importante per il nostro benessere, per questo motivo è importante scegliere quello giusto. Vediamo i consigli dell’esperto per combattere la sedentarietà e riprendere al meglio la routine lavorativa e scolastica, scegliendo lo sport giusto.

Le vacanze estive ormai per molti sono solo un ricordo, ricomincia la scuola e ritorna di attualità anche il dilemma di ogni autunno su quale attività sportiva praticare nel nuovo anno.

Una necessità che emerge con chiarezza se si considera che oltre 19 milioni di italiani (il 33,7% della popolazione da 3 anni in su) nel 2021 non hanno praticato né sport né attività fisica nel tempo libero, in maggioranza le donne (36,9%) rispetto agli uomini (30,3%) (ISTAT).

E proprio per promuovere l’attività sportiva e gli stili di vita sani e attivi al fine di incrementare il benessere fisico e mentale dei cittadini, ogni anno dal 23 al 30 settembre si svolge la Settimana Europea dello Sport (European Week Of Sport – EWOS), l’evento lanciato dall’Unione Europea nel 2015.

“La prima e fondamentale regola è quella di non cedere alla sedentarietà! Qualunque disciplina va bene, l’importante è muoversi” – spiega il Dottor Luca Manganiello, Medico di Medicina Generale di Milano presente sulla piattaforma Doctolib, l’azienda tecnologica al servizio di professionisti della salute e pazienti. “È importantissimo, infatti, non lasciare che la routine quotidiana prenda il sopravvento e cercare di mantenere il più a lungo possibile alcune delle buone abitudini acquisite durante l’estate”.

Come scegliere lo sport più adatto per adulti e bambini

Perché spesso si iniziano dei corsi con grande entusiasmo tra settembre e ottobre ma il tasso di abbandono durante l’anno rischia poi di essere alto. Partiamo dalle donne che, come ha rilevato l’Istat, risultano le più sedentarie.

“Consiglio sempre alle mie pazienti di non sottovalutare i benefici di un’attività fisica anche molto leggera, che può fare una differenza sostanziale per la salute e il benessere” continua Manganiello.

“Imporsi obiettivi troppo audaci si rivela in molte occasioni controproducente: anche per gli adulti è importante lasciare spazio al divertimento, un fattore fondamentale nel favorire la costanza. Per questo suggerisco alle donne di scegliere uno sport coinvolgente e al tempo stesso facile da praticare come il Padel, variante ‘semplificata’ del tennis che ha visto nell’ultimo anno una vera e propria esplosione in Italia”.

“Il Padel è uno sport aerobico che aiuta a bruciare calorie e a dimagrire. Impegna diversi muscoli del corpo e li tiene allenati. Gambe e glutei sono costantemente sollecitati e lavorano tantissimo, le braccia hanno il compito di far uscire la palla e indirizzarla. È una disciplina che va benissimo anche per gli uomini anzi, visto che si pratica in coppia, può essere ancora più piacevole condividerla con il partner”.

Cosa suggerire invece a bambini e adolescenti?

“Da un punto di vista prettamente fisico, consiglio il nuoto” – afferma Manganiello – “perché è uno degli sport più completi e favorisce uno sviluppo armonico dell’organismo in fase di crescita. È importante tuttavia considerare che, per il benessere generale dei bambini e dei ragazzi, la socialità resta un fattore imprescindibile”.

“Le discipline di gruppo, come ad esempio il calcio, il basket, la danza o la pallavolo, per citare quelle più diffuse e apprezzate da questa fascia d’età, sono certamente utili per lo sviluppo fisico ma hanno anche un forte valore educativo. Aiutano ad imparare lezioni importanti come il valore della condivisione e del dialogo. Tanto più che, dopo due anni di pandemia, le difficoltà relazionali dovute al lungo periodo di isolamento e alle restrizioni non sono ancora del tutto superate”.

Prima di iniziare a praticare una qualsiasi attività sportiva ricordiamoci però che è consigliato e talvolta necessario effettuare una visita medica finalizzata al rilascio del certificato di idoneità sportiva non agonistica.

“È fondamentale rivolgersi al proprio medico di medicina generale o al pediatra, per i più piccoli ” – conclude Manganiello – “per essere sicuri che ci siano tutte le condizioni di salute ottimali per praticare in sicurezza l’attività sportiva scelta”.

Il rilascio del certificato medico così come le visite di controllo e prevenzione o le visite specialistiche sono tutte occasioni in cui è necessario rivolgersi ad un professionista sanitario ma può capitare che trovare posto risulti più complicato del previsto. Per semplificare l’accesso all’assistenza sanitaria, Doctolib mette a disposizione di tutti i cittadini il portale www.doctolib.it dove è possibile prenotare appuntamenti con medici di medicina generale, pediatri e specialisti adatti alle proprie esigenze.07

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