Zenzero: come e quando usarlo per sfruttarne i benefici curativi

21 Settembre 2012 - di aavico

ROMA – Per sfruttare tutte le proprietà e i benefici dello zenzero, lo si può assumere in capsule, compresse, come infuso e tintura madre, masticando la radice fresca e sotto forma di preparazioni derivate dalla radice, acquistabili anche in farmacia ed erboristeria.

Per utilizzarlo bene e al meglio però, come consiglia il sito “vivodibenessere”, è necessario conoscere pienamente sia il potenziale positivo sia gli aspetti nocivi che può avere. Innanzitutto, bisogna capire qual è la differenza fra la radice fresca e la polvere secca di zenzero per scegliere in modo opportuno la forma da utilizzare, in base al “problema” che si ha:

– la prima è specifica per “liberare la superficie del corpo” dal freddo che vi è penetrato, dunque il rizoma fresco è ideale per combattere influenze e raffreddori allo stadio iniziale, per attivare lo stomaco e la digestione, per sciogliere il catarro, per calmare la tosse e per eliminare la nausea e vomito.

– la seconda invece, “riscalda l’interno” ed elimina il freddo a livello di apparato digerente e respiratorio; il rizoma essiccato va utilizzato per riscaldare l’interno e quindi nei casi di dolori addominali e diarrea da freddo accumulato e per fermare le perdite di sangue dall’utero, del post-partum e presenti nelle urine.

Non vanno al contrario usati in caso di infiammazioni di stomaco e polmoni e di gastrite, lo zenzero fresco, e in gravidanza lo zenzero secco. Ecco alcuni modi per sfruttare le proprietà salutari dello zenzero:

Zenzero e miele dopo i pasti, per le indigestioni. Come prepararlo: un cucchiaino di sciroppo di zenzero e miele oppure una tisana allo zenzero con il miele, al posto dello zucchero, per addolcirla.

Miscela di zenzero, miele e pepe, per trattare i sintomi dell’asma.

Zenzero grattugiato sulla minestra o sulla tisana, per sconfiggere il raffreddore.

The caldo a base di zenzero, per favorire la digestione e attenuare i disturbi della gastrite ed esofagite (se bevuto ogni giorno però). Come preparalo: mettere in infusione qualche pezzo di zenzero per 5-7 minuti, in acqua bollente e poi bere il the ottenuto.

Miscela di zenzero e pepe bianco, per arrestare la nausea ed il vomito da penetrazioni di freddo nello stomaco (crampi violenti e peggioramenti in caso di pressione). Come preparalo: in 2 tazze d’acqua, far bollire 30 gr di zenzero fresco e 1 gr di pepe bianco, finché il liquido si riduce a metà. Bere il composto 2-3 volte al giorno.