Non solo il te’ verde e nero sono fonte di benessere. Anche il te’ rosso e’ particolarmente ricco di antiossidanti: ”Berne ogni giorno puo’ contribuire ad aumentare le difese antiossidanti, rafforzando la protezione dai radicali liberi in eccesso” afferma Mauro Serafini, il ricercatore Inran (Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione) che ha coordinato lo studio, pubblicato su Food Chemistry, sulla bevanda di origine sudafricana, ancora non molto conosciuta in Italia e impropriamente chiamata ‘te’ rosso’, in quanto ottenuta dall’arbusto indigeno Aspalathus linearis o Rooibos (traduzione afrikaans dall’inglese red bush, cespuglio rosso). Il te’ Rooibos, fermentato e non fermentato, pur avendo un gusto molto simile al te’, non contiene caffeina. I benefici salutistici di questo infuso sono già noti alla ricerca, ma dimostrati finora solo con studi in vitro. Ora, per la prima volta, una ricerca in vivo condotta dall’Ente pubblico italiano per la ricerca in materia di alimenti e nutrizione, ha valutato direttamente sull’uomo le proprietà antiossidanti dei te’ Rooibos. All’indagine hanno partecipato 15 volontari sani, normopeso, non fumatori, che hanno seguito, per i due giorni precedenti l’inizio dell’esperimento, una dieta a basso contenuto di antiossidanti e senza ricorrere ad alcun integratore. ”A 20 anni dallo studio Inran che dimostrava per la prima volta sull’uomo le proprietà antiossidanti dei te’ verde e nero – conclude il ricercatore Serafini – abbiamo provato che le stesse caratteristiche possono essere attribuite anche al rooibos”.
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