Una dieta sana a inizio gravidanza riduce il rischio di diabete gestazionale

Endometriosi, gravidanza più difficile ma il bimbo non corre rischi

11 Febbraio 2022 - di Claudia Montanari

Per le donne che soffrono di endometriosi, la gravidanza può essere più impegnativa ma non ci sono rischi di parto pretermine né particolari pericoli per il bambino. A suggerirlo è uno studio coordinato dall’Hôpital Universitaire Paris Centre di Parigi pubblicato su JAMA Network Open.

L’endometriosi è una malattia determinata dall’accumulo anomalo di cellule endometriali fuori dall’utero. Questo tessuto può crescere sulle ovaie, sulle tube di Falloppio, sull’intestino e su altri organi addominali. Oltre a causare dolore, può essere responsabile di una riduzione della fertilità e diversi studi hanno suggerito che da essa possano derivare problemi durante la gravidanza.

Gli esperti stimano che interessa circa il 10-20% delle donne in età fertile. Colpisce prevalentemente donne tra i 25 e i 35 anni. Benché nel nostro paese siano affette da endometriosi tre milioni di donne circa, la diagnosi è nel 30-40% dei casi accidentale. Spesso, avviene durante controlli ginecologici di routine o eseguiti per altre patologie.

Endometriosi e gravidanza, lo studio

La nuova ricerca ha confrontato l’andamento della gravidanza in 470 donne con endometriosi che hanno partorito in 7 reparti di maternità francesi con 881 donne senza patologia assistite negli stessi reparti. Le differenze tra i due gruppi erano di minima entità. In particolare, durante la gravidanza, le donne con endometriosi avevano un rischio leggermente maggiore di aver bisogno del ricovero, di soffrire di gestosi e diabete gestazionale. Per quel che riguarda il parto, è stato registrato un tasso leggermente maggiore di cesarei (27,3% contro 23,2%), ma nessuna differenza è stata osservata nei tassi di parti pretermine.

Anche sulla salute del bambino non sono emersi segnali di allarme. La principale differenza era una maggiore probabilità che il neonato fosse piccolo per età gestazionale.

“Questi risultati sono preziosi e confortanti”, hanno scritto in un editoriale pubblicato a corredo dello studio Liisu Saavalainen e Oskari Heikinheimo dell’Helsinki University Hospital, che, tuttavia, hanno auspicato la realizzazione di nuovi studi che approfondiscano i rischi sulla gravidanza associati ai diversi tipi di endometriosi.