Ariana DeBose Oscar 2022

Armani e Valentino le griffe più fortunate per vincere l’Oscar

7 Marzo 2023 - di Claudia Montanari

Un vestito di Valentino o Giorgio Armani come passaporto per l’Oscar: secondo un’analisi pubblicata a una settimana dalla ‘notte delle stelle’ le due griffe italiane sono le più “fortunate” per le attrici che le hanno scelte in vista dell’edizione 2023 degli Academy Award.

La posta è particolarmente alta per le candidate ai premi più ambiti di Hollywood, ed ecco dunque lo studio degli esperti in tessuti Dalston Mill Fabrics che hanno analizzato ogni ‘mise’ indossata dalle vincitrici dei premi per la recitazione per stabilire coincidenze tra il colore e il designer prescelti e le chance di conquistare l’ambita statuetta.

La ricerca ha rivelato che nero è il colore più ‘fortunato’ con un aumento di ben il 32% delle chance di vittoria nelle categorie Best Actress e Best Supporting Actress: due esempi iconici, Cher nel 1988 e Frances McDormand nel 2021, rispettivamente in abiti griffati Bob Mackie e Valentino.

Le griffe più fortunate per vincere l’Oscar

Valentino, così come Armani, sono emerse come le case di moda più ‘fortunate’ sul red carpet degli Oscar con il 7% delle vincitrici vestite dalle due maison per salire sul palco degli Academy Award ad accettare il premio, contro il 3% ciascuno di Yves Saint Laurent, Chanel, Christian Dior e Gucci.

Per Armani il 2020 è stato l’anno dell’en plein: lo stilista milanese aveva vestito sia Renée Zellweger, migliore attrice per Judy, che Laura Dern, migliore non protagonista per Marriage Story.

A sua volta Valentino ha al suo attivo due statuette della McDormand e il primo Oscar di Cate Blanchett, candidata quest’anno per Tar, che scelse un Valentino monospalla giallo oro nel 2005 quando accettò la statuetta per Aviator. L’ultimo esempio è dell’anno scorso con Ariana DeBose, Best Supporting Actress per West Side Story: aveva accettato il premio in rosso Valentino.

Tornando ai colori, dopo il nero sarebbe l’oro la tinta più fortunata, secondo lo studio che cita Emma Stone in Givenchy nel 2017 per La La Land, con il 13% delle vincitrici che lo ha indossato la notte dei premi. Seguono come colori ben augurali il bianco (12 per cento tra cui il Givenchy bianco di Audrey Hepburn nel 1954 adattato da quello indossato in Vacanze Romane che l’attrice considerava il suo ‘lucky dress’), l’azzurro (undici per cento) e il verde (nove per cento).