Viaggi: per il 2023 gli italiani sognano Stati Uniti, Giordania e Giappone

Viaggi: per il 2023 gli italiani sognano Stati Uniti, Giordania e Giappone

5 Gennaio 2023 - di Silvia_Di_Pasquale

Tra le mete di viaggio più sognate dagli italiani per il 2023 ci sono Stati Uniti, Giordania e Giappone. Lo rivela il tour operator digitale Tramundi (https://www.tramundi.it), che ha condotto un sondaggio sulla sua community. Tramundi, che offre esperienze local-to-be in Italia e nel resto del mondo, ha chiesto agli italiani la loro wishlist di viaggio per l’anno appena iniziato, scoprendo tra l’altro che le preferenze cambiano in base al sesso e all’età.

Gli Stati Uniti sono la meta più ambita dai partecipanti al sondaggio, sia uomini che donne. Ma queste ultime sognano anche Messico e Giappone. Quanto agli uomini, tra le loro preferenze ci sono la Giordania e l’Islanda. Focalizzandosi sull’età, il quadro si fa ancora più interessante. Gli appartenenti alla Generazione Z (under 26) hanno la Giordania tra le loro mete preferite, i millennials (di età compresa tra i 26 e i 40 anni) gli USA. La Generazione X (tra i 41 e i 55 anni) guarda al Giappone mentre i cosiddetti Boomer (con più di 55 anni di età) preferiscono Stati Uniti e Messico. Nella top ten figurano anche mete nazionali. L’Italia è settima nella classifica, seguita da Spagna e Portogallo.

Il 28,8% del campione intervistato è pronto a partire già in primavera, mentre il viaggio dei sogni si farà in estate per il 24,6%. Ancora in alto mare nei progetti un italiano su tre, se il 33,1% di chi ha risposto non sa ancora quando mettersi in viaggio. Autunno e inverno prossimi non sembrano per ora raccogliere grande interesse, raccogliendo entrambi poco più del 6% delle risposte.

La spesa ipotizzata per il viaggio.

Un italiano su quattro – il 23,5% – pensa che il viaggio principale dell’anno costerà tra 1.500 e 2.000 euro, mentre vorrebbe spendere meno, tra 1.000 e 1.500 euro, il 22,7% dei rispondenti. Sarà una vacanza low cost – meno di mille euro – per il 18,5%, mentre hanno già preventivato un budget sostenuto, superiore ai 2.000 euro, il 16% di chi ha risposto al sondaggio. Per tutti gli altri, il budget non è stato ancora impostato.

“Se il 2022 è stato un anno di viaggi per divertimento, relax e ricongiungimento post-pandemia, i trend mondiali ci dicono che il 2023 sarà l’anno in cui la spinta maggiore sarà quella volta al miglioramento personale” – spiega Alberto Basso, General Manager di Tramundi.

“Le mete più desiderate saranno posti in cui è possibile alternare esperienze da condividere con gli amici a momenti di benessere individuale; i viaggi saranno, inoltre, sempre più rispettosi della sostenibilità ambientale e interessati alla biodiversità dei luoghi visitati. Non è detto che i sogni degli italiani si concretizzeranno per tutti, ma le stime di molti operatori consolidano l’idea del ritorno dei viaggi di lunga percorrenza, dopo anni di una prevalenza delle mete a corto e medio raggio. L’attenzione al budget resta però un tema sentito: l’aumento dei prezzi, in primis dei voli, spingerà gli italiani a fare molto bene i conti prima di partire”.

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