Obesità: tutti i problemi e i rischi di salute legati a questa malattia

Obesità: tutti i problemi e i rischi di salute legati a questa malattia

10 Marzo 2022 - di Claudia Montanari

L’obesità è sempre più diffusa. La percentuale di persone in sovrappeso continua a crescere, quindi è importante essere consapevoli dei rischi connessi. Siamo, senza dubbio, di fronte a uno dei grandi problemi di salute del 21° secolo. La percentuale di sovrappeso e obesità è alle stelle in tutto il mondo, e il nostro Paese non fa eccezione: secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute, la percentuale di persone obese in Italia nel 2020 è stata del 18%.

Da decenni l’aumento dei casi di obesità non si ferma, con la conseguenza di circa 2,8 milioni di morti nel mondo direttamente causate dall’eccesso di peso, o da malattie ad esso associate. Per questo è importante tenere a mente le conseguenze che questo problema può avere sulla nostra salute. Obesità e sovrappeso sono un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari, diabete, artrosi, ecc. Ed è stato anche dimostrato che raddoppia la probabilità di ricovero in caso di COVID-19. Vediamo allora 4 tra i rischi per la nostra salute più evidenti e associati all’obesità.

Insulino-resistenza e diabete mellito di tipo 2

Indubbiamente, problemi come sovrappeso e obesità sono tra i principali fattori di rischio per lo sviluppo del diabete di tipo 2, soprattutto se la distribuzione del grasso è addominale. L’insulina è un ormone prodotto e rilasciato dal pancreas quando i livelli di glucosio nel sangue aumentano dopo un pasto. La sua funzione è quella di favorire l’ingresso del glucosio nelle cellule affinché possano consumarlo e generare così energia.

Le cellule delle persone in sovrappeso o obese diventano resistenti all’azione dell’insulina. Quindi il pancreas deve sintetizzare quantità maggiori di questo ormone in modo compensatorio per ottenere lo stesso effetto. Questo porta a un continuo stato di stress e alla morte delle cellule pancreatiche, cosa che porta alla produzione di insulina e alla comparsa del diabete di tipo 2.

Ipertensione

Un’altra epidemia silenziosa che è strettamente legata all’eccesso di peso. L’obesità genera un eccesso di tessuto adiposo. Questo è di per sé un organo endocrino e secerne diverse sostanze che partecipano all’aumento della pressione sanguigna perché riducono l’elasticità dei vasi sanguigni e aumentano anche la ritenzione idrica nei reni.

Un problema che va tenuto sotto controllo, perché non possiamo dimenticare che l’ipertensione può causare danni agli organi vitali come cervello, occhi, cuore e reni.

Danno all’endotelio vascolare

Essere in sovrappeso può causare diversi problemi vascolari. Oltre ad aumentare la pressione sanguigna, l’obesità diminuisce anche la capacità dei vasi sanguigni di dilatarsi quando necessario. Inoltre contribuisce alla comparsa dell’aterosclerosi (accumulo di lipidi e cellule nelle pareti dei vasi sanguigni, che a lungo andare causano ostruzione). Queste alterazioni danneggiano lo strato più interno delle pareti dei vasi (endotelio) e stimolano il rilascio di sostanze pro-infiammatorie.

Dislipidemia

Siamo di fronte a uno dei principali fattori di rischio cardiovascolare e, insieme all’ipertensione, il fumo o il diabete influisce direttamente e in modo significativo sulla salute, ma anche sull’invecchiamento precoce. In cosa consiste? È caratterizzato dalla concentrazione o distribuzione anormale di lipidi e lipoproteine ​​(proteine ​​responsabili del trasporto dei lipidi) nel sangue.

In una situazione di sovrappeso aumenta la mobilizzazione di queste molecole e i livelli di acidi grassi circolanti. Situazione che altera il funzionamento delle cellule epatiche e il metabolismo lipidico e, di conseguenza, aumenta i livelli di trigliceridi e colesterolo LDL e diminuisce i livelli di HDL colesterolo.

È importante tenere presente che questa alterazione è associata anche ad abitudini di vita sedentaria, al consumo sia di tabacco che di alcol e ad una dieta ricca di grassi. Ma è bene precisare che ha anche un innegabile carico genetico.

Si può prevenire l’obesità?

La prima cosa che devi tenere a mente è che per prevenire l’obesità o il sovrappeso non devi soffrire la fame. Gli esperti consigliano di fare 5 pasti al giorno, che ci consentiranno di non arrivare affamati ai pasti principali. In questo modo, ti sarà più facile evitare le temute abbuffate. Uno spuntino di metà mattina e metà pomeriggio può aiutarti a limitare le abbuffate o a piluccare durante il giorno. Naturalmente, optate per cibi sani e sazianti, come frutta, proteine magre e (per esempio yogurt greco) e frutta secca.

Senza dubbio, la frutta è un’opzione eccellente. Fornisce vitamine e minerali essenziali per il corretto funzionamento del tuo corpo. Inoltre, ha un alto contenuto di acqua e fibre, che favorisce l’idratazione, regola il transito intestinale e aiuta a soddisfare l’appetito.

Una sana dieta, inoltre, dovrebbe comportare l’eliminazione degli alimenti ultra-lavorati. La maggior parte dei prodotti che troviamo sugli scaffali dei supermercati contengono sostanze artificiali che danneggiano la salute e contribuiscono al sovrappeso e all’obesità. Il primo passo per costruire una dieta sana si fa al supermercato: è fondamentale guardare bene l’etichetta e cercare di consumare prodotti naturali e freschi.

Inoltre, è una buona idea cambiare le tue abitudini e aumentare la tua attività fisica. Puoi provare a iniziare con piccole sfide e obiettivi. Senza dubbio, una delle prime alternative è scegliere sempre di salire le scale, salutando per un po’ l’ascensore o le scale mobili. Ma puoi anche fare a meno dell’auto e andare a piedi se il tragitto è breve, oppure scendere una o due fermate prima. Inoltre puoi provare a fare una passeggiata tutti i giorni per 15 minuti e poco a poco aumentare poco il tempo e l’intensità dell’esercizio.

E, di tanto in tanto, ricorda di fare controlli. L’esecuzione periodica di un esame del sangue consentirà di valutare i marker relativi al diabete, alla dislipidemia e ad altre malattie legate al sovrappeso.

Tags