Il Covid-19 potrebbe causare una nuova forma di diabete in alcuni pazienti

Diabete di tipo 2, questo tipo di dieta può aiutare chi ne soffre

3 Novembre 2020 - di Silvia_Di_Pasquale

Portare avanti una dieta a basso contenuto di carboidrati offre risultati promettenti rispetto alla possibilità di invertire il diabete di tipo 2.

E’ quanto suggerisce una nuova ricerca pubblicata sulla rivista BMJ Nutrition, Prevention & Health, citata dal Daily Mail.

La dieta prevede un consumo di meno di 130 g di carboidrati al giorno, mangiando principalmente verdure, pesce, carne, latticini ricchi di grassi, uova, noci e frutti di bosco.

Lo studio ha coinvolto 199 persone di età compresa tra 24 e 91 anni. Di questi 128 avevano il diabete di tipo 2 e 71 il prediabete.

I volontari hanno seguito una dieta a basso contenuto di carboidrati per una media di 23 mesi, andando a tre appuntamenti medici individuali ogni anno ed essendo assistiti da gruppi di supporto.

Un 46% dei partecipanti ha invertito la condizione patologica e un 93% di quelli con prediabete è tornato a una glicemia normale.

I volontari hanno perso una media di 8 chili a testa e hanno visto riduzioni significative della loro pressione sanguigna e dei livelli di colesterolo.

Bisogna sottolineare che sono ancora necessari ulteriori studi per considerare la dieta a basso contenuto di carboidrati “curativa” rispetto al diabete di tipo 2.

Questo approccio potrebbe non essere sostenibile per tutti i pazienti e non garantisce l’inversione a lungo termine della malattia, soprattutto se poi si aumenta di nuovo l’assunzione dei carboidrati.

Fondamentale confrontarsi sempre con il proprio medico, anche quando si sperimentano questi sintomi.

Diabete, tè verde e caffè.

Il consumo di caffè e tè verde aumenta l’aspettativa di vita nei pazienti con diabete.

Il consumo combinato di entrambe le bevande (4 tazze di tè verde e due di caffè al giorno) riduce il rischio di morte per qualunque causa del 63% (rischio più che dimezzato).

Lo suggerisce uno studio pubblicato sulla rivista BMJ Open Diabetes Research & Care e condotto da Yuji Komorita della Kyushu University, a Fukuoka in Giappone. Foto di Tumisu da Pixabay.

 

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