Risparmio dell'acqua: i gesti più efficaci, che non è solo chiudere il rubinetto

Risparmio dell’acqua: i gesti più efficaci, che non è solo chiudere il rubinetto

26 Marzo 2022 - di Claudia Montanari

Impegnarsi nel risparmio dell’acqua non è più una opzione ma una necessità. E non solo per la bolletta, ma perché l’acqua è un bene che sta diventando sempre più scarso. Eppure, ci sono piccoli gesti che possono aiutarti nel risparmio dell’acqua.

Fare un uso responsabile dell’acqua è molto importante. Non solo per il costo, ma soprattutto perché questa risorsa è sempre più scarsa. Ridurre la nostra impronta idrica è fondamentale e non basta chiudere i rubinetti per fare un buon risparmio dell’acqua.

Ci sono molti dettagli quotidiani che incidono sulla quantità di consumo di acqua e di cui non sempre siamo consapevoli. Uno di questi è il cibo. Il 70% del consumo mondiale di acqua dolce è prodotto dall’industria alimentare, secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO).

Pertanto, gli alimenti che scegli possono far sì che la tua spesa contribuisca alla riduzione della tua impronta idrica o meno. Ad esempio, secondo i dati della Fondazione Aquae, occorrono 15.400 litri di acqua per produrre 1 chilo di carne bovina e 8.700 litri per 1 kg di agnello. L’industria della carne è un grande consumatore di acqua. Ma ci sono altre cifre eclatanti: mezzo chilo di burro necessita di circa 2.700 litri di acqua per la sua preparazione e mezzo chilo di formaggio, 2.500 litri. Mentre un singolo hamburger richiede 2.400 litri.

L’ Associazione delle Cooperative Ortofrutticole della Val Venosta ricorda che una dieta mediterranea favorisce una minore impronta idrica delle famiglie, poiché dà risalto agli alimenti che richiedono meno acqua, come pesce o frutta e verdura.

Ad esempio, la produzione di un’arancia richiede 50 litri. Una patata, 25 litri. E una lattuga o un pomodoro hanno bisogno di 13 litri di acqua durante il processo di coltivazione, conservazione, trasporto. Sono cifre che invitano a prendere coscienza dell’impatto dell’attività dell’uomo sull’ambiente.

Risparmio dell’acqua: non sprecare ciò che mangi

Scegliere alimenti più sostenibili non è l’unico modo per impegnarsi nel risparmio dell’acqua e utilizzarla in modo più responsabile. Conta anche quello che fai con il cibo. Da Too God to Go mettono l’accento sulla quantità di cibo che buttiamo via. Non solo negozi e supermercati. Anche i consumatori. Gli italiani, ad esempio, sprecano ogni anno 24.927 litri d’acqua a testa. Ciò equivale a dire che dietro a 13,7 kg pro-capite di spreco alimentare annuo si nascondono virtualmente circa 25 metri cubi di acqua, riversati nel bidone della spazzatura di casa di ogni italiano.

Quando si spreca il cibo, non si spreca solo il cibo, ma anche tutte le risorse utilizzate per produrlo, come appunto l’acqua, con un impatto diretto sull’ambiente. Pertanto, ridurre gli sprechi alimentari e sfruttare tutte le risorse è essenziale per ridurre la nostra impronta idrica.

Controlla i tuoi prodotti cosmetici

Anche i tuoi prodotti per l’igiene e la cosmesi sono determinanti quando si tratta di contribuire a ridurre l’impronta idrica. Ad esempio, quante volte ti lavi i capelli ? Secondo gli esperti, il semplice gesto di sostituire uno dei lavaggi della doccia con uno a secco è significativo per l’ambiente. In una semplice doccia di cinque minuti sono già andati sprecati circa 100 litri. Questa quantità si riduce notevolmente quando non lavi i capelli. Eliminare un solo lavaggio alla settimana può significare un risparmio fino a 500 litri all’anno a persona.

Altri gesti per il risparmio dell’acqua

Usa le acque micellari per rimuovere il trucco, in quanto sono le più sostenibili. Possono rappresentare un risparmio di 2.000 litri di acqua al mese.

Cosmetici senza acqua. Molti dei cosmetici che utilizziamo contengono fino al 90% di acqua nella loro composizione. Raccomandiamo inoltre di utilizzare le formule di ‘abbandono’.

Evita shampoo e altri prodotti con schiuma, solfati e siliconi. Oltre a ridurre i tempi di risciacquo, evitano anche di usare litri d’acqua per lasciare la cute pulita.

Non esagerare con le dosi. Per fare ciò, utilizza dosatori o monodose.

Scegli i solidi. Ci sono per la maggior parte dei prodotti per l’igiene che usi: dentifricio, balsami, deodoranti. Questo tipo di cosmetico è molto rispettoso dell’ambiente.

Come vedi, sono tanti i gesti semplici che possiamo compiere per contribuire al risparmio dell’acqua. Ma non bisogna dimenticare i consigli più tipici come:

Fare una doccia invece di fare il bagno.
Chiudi il rubinetto quando ti lavi i denti.
Non lasciare scorrere l’acqua se non la usi.
Utilizza riduttori di flusso.
Acquista elettrodomestici con classe energetica efficiente.
Non risciacquare i piatti prima di metterli in lavastoviglie.
Innaffia le piante di notte.