Unicef svedese ha realizzato Sofia,

“Sofia”, bimba virtuale realizzata con FOTO bambini in guerra

16 Aprile 2016 - di lbriotti

STOCCOLMA – Nel mondo ci sono circa 250 milioni di bambini che sono costretti a vivere in mezzo ai conflitti. Se ciò non bastasse, ecco un altro dato piuttosto drammatico: 19,5 milioni di rifugiati nel mondo sono bambini. Da queste considerazioni alla sede svedese dell’Unicef, è nata l’idea di creare “Sofia”, una bambina virtuale realizzata unendo 500 foto di bambini veri scattati nelle zone di guerra.

Il video è stato diffuso su YouTube e sta diventando virale.

E l’Italia, per quanto riguarda l’infanzia, come sta messa? Il Bel Paese è al trentaduesimo posto per l’Italia su 35 paesi europei e dell’Ocse in tema di disuguaglianza di benessere dei bambini. Lo afferma l’Unicef che  ha presentato un rapporto su 41 paesi dell’Ue e dell’Ocse in cui analizza la disuguaglianza in termini di reddito, istruzione, salute e soddisfazione nei confronti della vita. Risulta che la Danimarca è il Paese dove il divario tra i bambini che si trovano nella fascia più bassa della distribuzione del benessere e quelli nella fascia media è più basso, mentre Israele è all’ultimo posto.

L’Italia non se la cava troppo bene: sul divario reddituale relativo è al 35mo posto su 41 paesi, sul divario nei risultati scolastici è al 22mo posto su 37, nell’ambito della salute è al 28mo posto su 35, sulla disuguaglianza in termini di soddisfazione è al 22mo posto su 35 paesi. La posizione media del nostro Paese per tutte le dimensioni relative alla disuguaglianza è 32ma su 35 paesi Ue/Ocse. Tutti i dati si riferiscono all’anno 2013.