X Factor, deputato M5s difende Danilo D'Ambrosio: "Solidarietà"
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X Factor, deputato M5s difende Danilo D’Ambrosio: “Solidarietà”

13 Ottobre 2016 - di Silvia_Di_Pasquale

ROMA – X Factor, deputato M5s difende Danilo D’Ambrosio: “Solidarietà”. “IoStoConDanilo tutta la mia solidarietà a Danilo D’Ambrosio 25enne di Mirabella Eclano ‘truffato’ da X Factor”. Il deputato e componente del direttorio M5s Carlo Sibilia scende in campo e si schiera con Danilo, il giovane cantante che ha spopolato su YouTube con il suo video in cui denuncia una distorsione nel montaggio operato da Sky che lo mostra come uno sconfitto, quando invece aveva passato le prime selezioni con tre voti favorevoli su quattro e la standing ovation del pubblico. In un video postato da Sibilia su Fb, il deputato si rammarica per il “montaggio truffaldino” fatto da X Factor.

“Ho visto il tuo video, ho visto chi sei, la sincerità che traspare dai tuoi occhi, il fatto che tu sei un 25enne inoccupato di Mirabella Eclano, quindi mio conterraneo. Volevo trasmetterti tutta la mia solidarietà perché c’è stato un sovvertimento della realtà. Viviamo in un periodo in cui la realtà è modificata a piacimento di chi manovra la Tv. Mi sono visto in te perché anche io tante volto ho subito dai media, che in alcuni casi ho dovuto querelare, tanto fango e falsità. Anche io avrei tanto apprezzato che qualcuno avesse preso le mie parti” dice Sibilia nel video in cui esorta il giovane cantante: “Continua con la tua querela, ottieni giustizia: i fatti non si possono cambiare e la verità verrà a galla”.

Questa la risposta ufficiale di X Factor alle accuse di D’Ambrosio apparsa  sulla pagina Facebook del talent show:

“In molti ci state scrivendo a proposito dell’Audizione di Danilo D’Ambrosio, vogliamo fare chiarezza: Danilo ha sostenuto la sua Audizione cantando due brani, il primo aveva suscitato delle perplessità in giuria mentre il secondo gli ha fatto ottenere 3 giudizi positivi su 4 e quindi l’accesso alla fase successiva, le Room Audition. Il suo secondo provino non ha però convinto Manuel Agnelli, giudice della sua categoria, e il suo percorso si è fermato a un passo dal Bootcamp.
Il programma ha raccontato entrambi i momenti, rispettivamente nelle puntate del 29 settembre (Audizione) e del 6 ottobre (Room Audition). Nello specifico Danilo ha fatto parte di una sequenza dedicata a concorrenti fuori dall’ordinario e la frase di Arisa era una chiosa rispetto a tutte le esibizioni di quella sequenza, ma non precludeva il suo passaggio alle fasi successive del programma, come si è visto nelle Room Audition.
Danilo non si è sentito valorizzato: può accadere che, anche semplicemente per motivi di tempi, si scelga di ridurre un’Audizione a pochi secondi, all’interno di una sequenza tematica, scegliendo un punto di vista. A volte la sintesi o il punto di vista non pagano per il singolo protagonista, a volte invece restituiscono tantissimo delle molteplici personalità che arricchiscono X Factor.
Corriamo rischi editoriali e su questi ci esponiamo a critiche e dissensi, perché fa parte del nostro mestiere. Ma non possiamo accettare che si metta in discussione la correttezza del programma e la regolarità della gara: niente di ciò che andato in onda ha manipolato il giudizio che Danilo ha ricevuto, ovvero un iniziale accesso alla fase successiva e uno stop nel secondo provino, mostrato nelle Room Audition. X Factor è un programma che fa della trasparenza e del rispetto del regolamento un principio fondante”.

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