Tara Gabrieletto: “Mai gioito per l'addio di Aldo e Alessia"
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Tara Gabrieletto: “Mai gioito per l’addio di Aldo e Alessia”

4 Agosto 2016 - di Silvia_Di_Pasquale

ROMA – Tara Gabrieletto: “Mai gioito per l’addio di Aldo e Alessia”. L’ex corteggiatrice di Uomini e Donne, fidanzata con il tronista Cristian Gallella, smentisce di aver commentato positivamente la fine dell’amore tra Alessia Cammarota, anche lei ex corteggiatrice di U&D e il marito Aldo Palmieri, conosciuto durante il programma. Ecco cosa si legge sulla pagina Facebook di Tara Gabrieletto:

“Buonasera a tutti, purtroppo questa sera sono costretta a scrivere per un episodio MOLTO GRAVE accaduto. Ci sono persone CATTIVE che si permettono di scrivere COSE DA ME MAI DETTE. Come potrete leggere voi stessi si fa il mio nome rispetto alla situazione attuale vissuta da Alessia e Aldo. Invito chiunque a CERCARE E RIPORTARE LE MIE PAROLE CON IL MIO NOME IN CUI IO MI SIA ESPRESSA IN MERITO. Non ho mai calunniato e mai lo farò, non ho giudicato e mai lo farò, non ho MAI scritto sulla rottura di Alessia e Aldo.
Ma secondo voi si può gioire di una separazione? Si può gioire della sofferenza di una donna? Si può gioire quando di mezzo c’è un bimbo piccolo? Si può gioire della fine di un matrimonio? Bé forse le persone in questione sono abituate a farlo delle loro amiche.

IO NO. La separazione è sempre una sconfitta…sia per la donna che per l’uomo. I miei periodi bui li ho passati anche io e voi ne siete testimoni…e so cosa si prova. Alessia ha tutta la mia solidarietà da donna. Le auguro di poter ritrovare presto la serenità per lei e per il suo bimbo, le auguro di poter ricostruire il suo nido familiare. Vi sembrerà strano ma io glielo auguro perché l’amore può tutto e come dice sempre lei “nonostante tutto” si può. Alle persone che mi augurano il male dico solo di guardare dentro le proprie vite e di pensare meno alla mia, ho oscurato i vostri nomi perché IO ho ancora rispetto per l’essere umano in quanto persona anche se spesso mi viene il dubbio alcune persone possano esserlo”.

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