Ibrahimovic, "Non ho tempo" se è bimbo-nessuno. Ma se è suo figlio...

“Ibrahimovic gay, nello spogliatoio…”: compagno di squadra accusa

16 Febbraio 2016 - di aavico

PARIGI – “Ibrahimovic gay, nello spogliatoio…”: compagno di squadra accusa. Pochi giorni prima della sfida in Champions con il Chelsea, il terzino ivoriano Serge Aurier rivolge insulti al suo allenatore, Laurent Blanc, e ai suoi compagni di squadra, tra cui Zlatan Ibrahimovic. Aurier, evidentemente ubriaco, si è lasciato andare nel corso di una diretta Periscope. Ha definito Blanc “un finocchio” e ha aggiunto che Ibrahimovic tiene Blanc per le palle. È una checca, glielo succhia a Ibrahimovic fino alle palle”. Il terzino ha poi criticato il portiere Sirigu, che sarebbe “finito”, e ha impallinato pure Angel di Maria, bollato come “burattino”.

La società ha deciso di sospenderlo, anche se il giocatore ivoriano avrebbe fatto comodo martedì nell’andata degli ottavi di Champions League con il Chelsea. Aurier ha affidato a Canal+ un messaggio video per scusarsi, ma il club ha confermato al sospensione e annunciato l’avvio di una azione disciplinare Il giovane terzino della nazionale ivoriana era già incappato in un caso via social nel 2015, quando l’Uefa lo squalificò per tre giornate per critiche offensive a un arbitro dopo un incontro di Champions, guarda caso proprio con il Chelsea.

Mi scuso con l’allenatore, il club, i miei compagni di squadra e anche con i tifosi. In particolare – ha detto l’ivoriano a Canal + – volevo scusarmi col coach. Lo posso solo ringraziare per tutto quello che ha fatto per me da quando sono arrivato a Parigi. Accetto tutte le sanzioni che il club vorrà impormi per questa storia, ho fatto un errore e sono imperdonabile e sono pronto a sopportare tutte le conseguenze”. Secca la dichiarazione della società, che parla di “frasi chiaramente inaccettabili” e annuncia l’avvio di un procedimento disciplinare nei confronti giocatore, oltre alla sospensione cautelare.

A questo punto resta da chiedersi come l’abbia presa la moglie di Zlatan, che qui vediamo in foto: