Tumori, yoga e agopuntura per affrontare meglio la chemioterapia

Tumori, yoga e agopuntura per affrontare meglio la chemioterapia

30 Maggio 2015 - di Mari

LONDRA – Combattere nausea, dolori e stress durante la cura dei tumori e le sedute di chemioterapia con yoga, massaggi e agopuntura. La consacrazione di queste terapie alternative arriva da uno studio del National Center for Complementary and Integrative Health (Nccih).

La Società di oncologia integrata raccomanda un approccio mente-corpo come parte di una strategia multidisciplinare per ridurre ansia, disturbi dell’umore e dolore cronico e migliorare così la qualità della vita dei malati di cancro. In particolare l’agopuntura può aiutare a gestire la nausea e il vomito provocati dalla chemioterapia, mentre non ci sono abbastanza evidenze scientifiche che dia sollievo sul dolore, stanchezza e vampate.

Anche i massaggi sono utili nell’alleviare dolore, nausea, ansia e depressione, mentre la riduzione dello stress basata sulla meditazione può aiutare contro ansia, stress, fatica, disturbi del sonno, migliorando l’umore generale. Alcuni piccoli studi preliminari sullo yoga indicano che può agire positivamente su ansia, depressione e stress, e ridurre la fatica nelle donne con tumore al seno e chi è sopravvissuto alla malattia.

Quanto alle erbe, invece, bisogna stare attenti. Alcuni integratori che le contengono infatti possono influire negativamente sull’efficacia dei farmaci anti-cancro. Lo zenzero è utile contro la nausea indotta dalla chemio, se usato insieme ai farmaci anti-nausea standard. Migliorano invece il sonno la valeriana e l’erba di San Giovanni. Quest’ultima però interagisce con il farmaco chemioterapico e gli antivirali, come l’indinavir. Due vasti studi hanno scoperto che gli integratori con beta-carotene aumentano il rischio di cancro al polmone nei fumatori.