Sonno, dormire 6 ore è sufficiente: sfatato il mito delle 8 ore

Sonno, dormire 6 ore è sufficiente: sfatato il mito delle 8 ore

19 Ottobre 2015 - di Mari

LOS ANGELES – Sonno, contrordine: sei ore di buona dormita sono sufficienti, sette vanno benissimo. Non ne servono otto, come si è pensato fino ad oggi. Almeno questo è quanto sostengono i ricercatori delle Università del New Mexico e della California di Los Angeles, che hanno esaminato per un anno le abitudini di tre gruppi di cacciatori-raccoglitori che vivono senza alcun apparecchio elettrico, come nelle società pre-moderne: una tribù Hazda della Tanzania, una San della Namibia e una Tsimane della Bolivia.

Ebbene, gli studiosi hanno scoperto che in questi tre gruppi si dorme in media poco meno di 6,5 ore a notte e che, di giorno, non si fa nessun riposino per recuperare. Inoltre è stata rilevata una differenza tra le ore dedicate a dormire di notte tra estate e in inverno. Nella stagione più fredda, infatti, si dorme all’incirca un’ora in più.

Queste tre gruppi, che di certo non hanno tv o smartphone con cui passare le ore serali, non vanno a letto subito dopo il tramonto, come invece si potrebbe immaginare. I ricercatori hanno infatti trovato che in media stanno svegli per circa 3,3 ore dopo che fa buio.

In definitiva, i modelli di sonno di queste tribù che vivono come facevano in passato i nostri antenati non sono poi così diversi dai nostri attuali. Due sono le differenze principali. Nei tre gruppi studiati non è la luce a stabilire quando andare a letto, ma la temperatura. Questa, però, non influisce sul sonno delle società moderne, visto che ci sono diverse apparecchiature che permettono di rendere confortevole a piacimento l’ambiente.

Inoltre, tra i cacciatori-raccoglitori si soffre molto meno d’insonnia rispetto a chi vive nelle società moderne: nei primi infatti le persone che hanno sofferto di insonnia più di una notte sono state tra l’1,5 per cento e il 2,5 per cento, mentre per i secondi si va dal 10 al 30 per cento.

 

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