Sonno, dormiglioni o mattinieri? Lo decide il Dna

Sonno, dormiglioni o mattinieri? Lo decide il Dna

8 Febbraio 2016 - di Mari

SAN FRANCISCO – Sonno, gufi o allodole? Dormiglioni o mattinieri? Lo decide il Dna. A dettare le tendenze in fatto di ciclo sonno-veglia è infatti il nostro genoma.

E’ quanto rivela un vasto studio genetico condotto su quasi 90mila volontari condotto dalla ’23andMe’, la società biotech californiana sostenuta dal colosso di internet Google, che ha portato alla scoperta di ben 15 regioni del Dna associate all’essere mattinieri.

I ricercatori, guidati dall’esperto di statistica genetica David Hinds, hanno intervistato ben quasi novantamila persone, chiedendo attraverso un questionario online quali fossero le loro abitudini in tema di sonno. Poi hanno analizzato a tappeto il loro Dna (attraverso uno studio di associazione sull’intero genoma, Gwas), riuscendo così a identificare specifiche varianti genetiche associate con l’abitudine ad alzarsi presto al mattino.

Molte di queste sequenze genetiche si trovano posizionate vicino a geni coinvolti nella regolazione dell’orologio biologico e ad altri che controllano la percezione della luce.

Dalle analisi statistiche, invece, non è emerso alcun legame preciso tra queste sequenze e alcuni disturbi spesso lamentati dai più mattinieri, come l‘insonnia e le apnee nel sonno.

Due le ipotesi sul tavolo: o la numerosità del campione studiato è troppo ridotta per evidenziare le radici di problemi così eterogenei dal punto di vista genetico, oppure la comparsa di questi disturbi del ciclo sonno-veglia risentono fortemente di fattori ambientali, variabili che non sono state prese in considerazione nello studio.

I ricercatori della ’23andMe’ intendono comunque approfondire la questione, con l’obiettivo di mettere a punto nuovi farmaci per regolare le lancette dell’orologio biologico.

Tags