Sclerosi multipla, una speranza da una terapia anti-cancro

Sclerosi multipla, una speranza da una terapia anti-cancro

20 Gennaio 2016 - di Mari

LONDRA – Per i malati di sclerosi multipla una speranza arriva da una cura a base di cellule staminali utilizzata nel trattamento del cancro. La terapia, scoperta dal Reale Hallamshire Hospital di Sheffield, nel Regno Unito, prevede un trapianto di midollo osseo con le proprie staminali. In questo modo si “resetta” il sistema immunitario, con il risultato di invertire la disabilità. I miglioramenti registrati dai ricercatori britannici sono “notevoli”, hanno fatto sapere.

Il trattamento, noto come trapianto di cellule staminali ematopoietiche autologhe (HSCT), ha lo scopo di distruggere il sistema immunitario difettoso con la chemioterapia, per poi ricostruirlo con le cellule staminali del paziente raccolte nel sangue del paziente stesso, ma in una fase di sviluppo così precoce da non aver ancora sviluppato i difetti che scatenano la sclerosi multipla.

Come ha spiegato il dottor John Snowden, consulente ematologo al Royal Hospital Hallamshire,

“Il sistema immunitario viene ripristinato e riavviato in un punto precedente alla malattia”.

LA SCLEROSI MULTIPLA – La sclerosi multipla è una malattia neurodegenerativa che colpisce circa 68 mila persone in Italia, soprattutto giovani, e porta il sistema immunitario ad attaccare e danneggiare il rivestimento dei nervi nel cervello e nel midollo spinale (mielina).