Gravidanza, se manca il ferro si rischia un aborto spontaneo

Rapporti con il partner, più ne avete per concepire e più la gravidanza sarà sana

17 Gennaio 2017 - di aavico

ROMA – Più avete rapporti con il vostro partner e più avete maggiori possibilità che la vostra gravidanza sia sana. Come mai? Tutto si riduce al modo in cui i corpi delle donne si sono evoluti nel corso del tempo, e come il sistema immunitario funziona. Sono i risultati di una ricerca australiana, riportati dal Daily Mail, che ha mostrato come le donne che hanno rapporti sessuali regolari con lo stesso partner per almeno tre mesi prima del concepimento hanno meno rischio di sviluppare preeclampsia.

La preeclampsia infatti, nota anche come gestosi, è una sindrome caratterizzata dalla presenza, singola o in associazione, di segni clinici quali edema, proteinuria o ipertensione in una donna incinta. Dalle iniziali delle parole inglesi di questi tre sintomi (Edema, Proteinuria, Hypertension) è stata coniata la sigla EPH, con la quale si indicava la concomitante presenza di questa triade sintomatologica (gestosi trisintomatica). La complicanza più grave della preeclampsia è l’eclampsia. Studi effettuati nel Regno Unito riportano un’incidenza di 1 caso su 2000 gravidanze, con associata mortalità materna dell’1,8%. La sindrome HELLP è più comune (circa 1 su 500 gravidanze), ma anch’essa è rischiosa per la vita e rappresenta un’emergenza medica che richiede la pronta interruzione della gravidanza. L’emorragia cerebrale che può verificarsi in caso di eclampsia è potenzialmente letale.

Ma quali sono le percentuali giuste? “Le donne che ci hanno messo almeno tre mesi per concepire con il proprio partner hanno un 13 per cento di possibilità di contrarre la preeclampsia, più del doppio della media, ha spiegato la professoressa Sarah Robertson dell’università di Adelaide, autrice della ricerca. “Tra le poche donne che invece hanno concepito al primo rapporto sessuale con il padre, la possibilità di preeclampsia è stata 22 per cento, tre volte superiore rispetto alla media”, conclude la professoressa.

 

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