Lavorare alla scrivania in piedi? "Stesse calorie che seduti"

Lavorare alla scrivania in piedi? “Stesse calorie che seduti”

28 Giugno 2016 - di Mari

PITTSBURGH – Lavorare alla scrivania stando in piedi anziché seduti? Sarà tanto pubblicizzato, anche da vip fissati con la forma fisica come Victoria Beckham, ma pare che faccia risparmiare solo i soldi delle sedie. Perché le calorie che si bruciano sono assai poco superiori a quelle che si impiegano lavorando da seduti.

 

Sono queste le conclusioni a cui sono arrivati i ricercatori dell’Università di Pittsburgh, che hanno comparato la quantità di calorie che vengono bruciate stando seduti, in piedi o camminando.

Nei Paesi scandinavi, ricorda il Daily Mail, il 90 per cento dei lavoratori che svolge impieghi di scrivania può avere a disposizione la “standing work station”, che permette di lavorare alla scrivania stando in posizione eretta. Queste postazioni sono state promosse dagli stessi governi perché aiuterebbero a prevenire patologie cardiache, diabete di tipo 2 e obesità, oltre ad aumentare la produttività.

Ma questo nuovo studio, che è stato pubblicato su Journal of Physical Activity & Health, suggerisce che è molto meglio se i lavoratori vanno in ufficio in bici, usano le scale e vanno a fare una corsetta durante la pausa pranzo per bruciare calorie, piuttosto che stare in piedi mentre sono alla scrivania.

Dallo studio, infatti, sono emerse ben poche differenze in termini di consumo calorico tra coloro che lavorano stando seduti e coloro che lo fanno in piedi. Addirittura il maggior consumo per un’ora di lavoro in piedi è stato quantificato in nove calorie. Al contrario, camminare, anche a passo moderato, permette di bruciare due o tre volte le calorie consumate stando in posizione eretta.

Così, suggeriscono gli studiosi, i lavoratori potrebbero considerare l’idea di andare più volte in bagno o fare due passi per l’ufficio anziché usare le standing working station, la cui utilità pare davvero scarsa.

 

 

 

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