Infarto, basta un esame del sangue per predire i rischi

Infarto, basta un esame del sangue per predire i rischi

21 Giugno 2016 - di Mari

LONDRA – Infarto, basta un semplice esame del sangue per predire il rischio per il cuore nei successivi cinque anni. Il test, semplicissimo, è stato messo a punto da un’équipe di ricercatori dell’Imperial College di Londra. Attraverso un semplice prelievo del sangue gli esperti sono in grado di rilevare i livelli degli anticorpi IgG che offrirebbero protezione dagli attacchi cardiaci.

Allo stato attuale, i medici calcolano il rischio di malattie cardiache utilizzando una serie di fattori, tra cui l’età, il sesso, la pressione del sangue, i livelli di colesterolo e la storia medica. Secondo i ricercatori, le persone con alti livelli di anticorpi IgG prodotti dal sistema immunitario hanno un basso rischio di problemi cardiaci, indipendentemente da altri fattori, tra cui la pressione sanguigna e i livelli di colesterolo.

Questa scoperta potrebbe significare che tutti coloro che attualmente assumono statine o betabloccanti per prevenire infarti e che hanno sistemi immunitari forti non hanno bisogni di assumere farmaci.

Per arrivare a queste conclusioni i ricercatori britannici hanno passato in rassegna i dati relativi ad oltre 1.700 persone considerate a rischio di problemi cardiaci. Durante lo studio, durato cinque anni, le persone con i più bassi livelli di anticorpi IgG sono risultati più a rischio attacco cardiaco. Quelli con i più alti livelli di anticorpi IgG, invece, avevano un rischio più basso del 58 per cento di soffrire di malattie coronariche o di subire un infarto.

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