Igiene intima trascurata lavandosi poco per colpa dello stress. Ecco cosa è capitato a..

Igiene intima scarsa è pericolosa. Una ragazza inglese…

1 Marzo 2016 - di Mari

LONDRA – Igiene intima scarsa è pericolosa. Lo sa bene Emily Pankhurst, ragazza inglese di 20 anni, che dopo essersi dimenticata l’assorbente interno per nove giorni nella vagina si è ritrovata con la sindrome da shock tossico. 

All’inizio, racconta il quotidiano britannico The Independent, la ragazza ha iniziato a sentirsi debole e gonfia, ma pensava fosse dovuto allo stress per gli esami all’università. Con il passare dei giorni, però, la debolezza è peggiorata, tanto che lei riusciva solo a biascicare parole, mentre la sua pelle diventava a chiazze.

Quando è andata in ospedale è stata ricoverata in terapia intensiva e i medici hanno scoperto che soffriva di sepsi, con avvelenamento del sangue, proprio a causa della sindrome da shock tossico, infezione causata dai batteri che si erano formati nel tampone.

La giovane, studentessa al terzo anno di criminologia, ha raccontata di essersi messa l’assorbente interno durante il ciclo ma di esserselo dimenticata dentro quando ne ha inserito un altro, e di non averlo quindi più rimosso.

Pochi giorni dopo ha iniziato a sentirsi strana, debolissima. Continuava a perdere sangue, e a quel punto a sua madre è venuto in mente che tutto fosse causato proprio da qualcosa che non andava nella vagina della figlia. Così ha provato a controllare e ha scoperto il vecchio tampone. Una volta tiratolo fuori era tutto scuro, quasi nero.

I medici la stanno curando con degli antibiotici, ma tutt’ora Evelyn non è in grado di percorrere lunghe distanze a causa della spossatezza che la attanaglia.

La sindrome da shock tossico (TSS) è una malattia causata dalle tossine prodotte dal batterio Staphylococcus Aureus che si può annidare nel naso e nella vagina. È una malattia che colpisce indifferentemente uomini, donne e bambini, ma che può essere favorita dall’uso di tamponi. Per questo è bene alternare gli assorbenti interni con quelli esterni durante il ciclo ed evitare di tenerli per più di otto ore e soprattutto quando si dorme.

 

 

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