Eye yoga, yoga per gli occhi: 6 esercizi da fare ogni giorno

Eye yoga, yoga per gli occhi: 6 esercizi da fare ogni giorno

23 Maggio 2016 - di Mari

WASHINGTON – Eye yoga, yoga per gli occhi. Nell’era di internet e del computer, dove la maggior parte di noi passa gran parte del proprio tempo a fissare uno schermo e ben poco alla luce del sole, mantenere gli occhi sani diventa un’impresa. Sono sempre più diffuse sensazioni come secchezza oculare, affaticamento, rossori, bruciori.

Ecco allora dagli Stati Uniti l‘eye yoga, lo yoga per gli occhi suggerito dall’oculista Dilip Darjee, che ha sintetizzato in sei esercizi utili, soprattutto se eseguiti al mattino, un percorso per proteggere i propri occhi.

  1. STRETCHING – Appena svegli, bisogna iniziare con un po’ di stretching. Ci si siede a gambe incrociate e ci si concentra sulla respirazione. Intanto, si muovono gli occhi concentrando lo sguardo prima su e poi giù per cinque volte. Poi si chiudono gli occhi. Dopo qualche istante si rifà l’esercizio guardando, però, a destra e a sinistra. Dopodiché l’esercizio si ripete muovendo gli occhi in diagonale: quindi, dall’angolo destro alto all’angolo sinistro basso per cinque volte; dall’angolo sinistro alto a quello destro basso per altre cinque volte. Concluse le quattro fasi, si strofinano i palmi delle mani e li si poggia sugli occhi. Riscaldare le mani e porle sugli occhi dovrebbe aiutare a stimolare le lacrime e a lubrificare gli occhi secchi.

  2. SVILUPPARE LA VISTA – Tenendo una penna in mano, si distende il braccio e si focalizza lo sguardo sulla penna. Questa va lentamente avvicinata al naso, senza mai interrompere il contatto degli occhi con essa. Ripetuto dalle cinque alle dieci volte, l’esercizio aiuta a migliorare la concentrazione e a rinforzare i muscoli dell’occhio.

  3. RILASSARE I MUSCOLI DEGLI OCCHI – Dopo aver riscaldato i palmi delle mani per riscaldarli, si posizionano delicatamente ad arco sopra le palpebre senza toccarle. L’esercizio va ripetuto tre volte, ovviamente ad occhi chiusi. Dopo gli occhi saranno riposati e rilassati. .

  4. STRIZZARE GLI OCCHI – Aprire e chiudere gli occhi molto in fretta dovrebbe idratarne e rilassarne i muscoli. Serrare le palpebre con fermezza per tendere i muscoli degli occhi e tenerli in questa posizione per tre secondi, quindi riaprirli rapidamente. Ripetendolo almeno quattro volte, le palpebre saranno lubrificate e idratate. Attenzione, però, a non chiuderle troppo.

  5. LACRIMARE – Le lacrime liberano gli occhi da polvere e materiale dannoso. Il dottor Darjee ha ideato un’esercizio che va fatto solo subito prima di mettersi a letto. Ci si siede a gambe incrociate su un cuscino e si fissa la fiamma di una candela posta a un metro di distanza. Non appena gli occhi iniziano a pizzicare, si deve smettere. Dopo l’esercizio sarebbe utile rilassarsi per dieci minuti.

  6. ADDIO BORSE –  Il gonfiore e le borse che appesantiscono lo sguardo sono un effetto della ritenzione dei liquidi. Infatti, quando si dorme gli occhi non fanno il solito movimento ‘apri-chiudi’, quindi accumulano liquidi. Battere le palpebre per circa trenta secondi dovrebbe contribuire a sbarazzarsi più in fretta dei liquidi in eccesso.

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