Emicrania e mal di testa, farmaci e rimedi: limonata no buio sì

Emicrania e mal di testa, farmaci e rimedi: limonata no buio sì

16 Dicembre 2015 - di Mari

Hai mal di testa? Attenzione agli antidolorifici. Se la tua è emicrania, infatti, curarla solo con quei farmaci può farla diventare cronica. Questo è solo uno dei tanti aspetti sconosciuti del mal di testa svelati da Marina Palumbo sulla Stampa.

Tante novità spesso inaspettate, come quella che riguarda la limonata: se hai mal di testa non berla mai, o potrebbe peggiorare la situazione. Il consiglio è che quando si soffre molto di emicrania si deve andare da un medico. Anche perché questo dolore spesso è sintomo di qualche altra malattia silente.

Come spiega il dottor Giovanni Battista Allais alla Stampa,

“Per quanto riguarda i casi di attacco acuto di emicrania esistono vari tipi di farmaci. Che vanno dai normali farmaci antinfiammatori che la gente prende di solito, fino a farmaci di combinazione, cioè con due o tre prodotti dentro, ma in realtà i più selettivi, i più mirati sono i triptani, che sono farmaci che agiscono selettivamente su quello che è il meccanismo del mal di testa, cioè agiscono sia dentro il cervello, fermando una zona del cervello che si accende e scatena tutti i sintomi collaterali dell’emicrania, sia sui vasi andando a stringerli perché durante l’attacco di emicrania i vasi sono dilatati. Il dolore emicranico è un dolore di natura vascolare, che batte, pulsa in testa e viene fermato dai triptani. Vanno presi all’inizio dell’attacco perché se si lasciano dilatare troppo i vasi sanguigni, dopo non rispondono più. Sono farmaci che agiscono su dei recettori della serotonina che stanno nel cervello e sui vasi”.

Ci sono però dei casi in cui la nausea e il vomito legati all’emicrania impediscono di assumere i farmaci necessari. Spiega il dottor Allais:

“In questi casi ci sono diverse possibilità. Uno degli errori che fa l’emicranico è che una volta che ha scoperto di avere un attacco, aspetta a vedere come va. Questo è un errore gravissimo. Bisogna prendere i farmaci giusti, quelli indicati per un attacco emicranico, che soprattutto sono i triptani, all’inizio. Perché se no dopo si sviluppano la nausea, il vomito e tutti gli altri sintomi. Le formulazioni poi, non esistono solo per bocca. Ci sono anche formulazioni iniettive o per supposta. Inoltre esistono degli antinausea specifici che si possono utilizzare per le emicranie”.

Ci sono, però, anche valide alternative dettate dalla medicina complementare, come le fascette chiamate sea-bands, nate per mitigare il senso di nausea quando si è in barca. Se ci si vuole affidare proprio ai rimedi casalinghi, ottimo mettersi a letto al buio. Anche mettere una fascia fredda stretta sulla fronte può dare qualche minuto di sollievo, ma dura poco. Inutile, invece, la limonata, che può persino peggiorare la situazione.