Dieta e salute, cosa mangiano gli atleti di Rio 2016

Dieta e salute, cosa mangiano gli atleti di Rio 2016

9 Agosto 2016 - di Mari

MILANO – Alimentazione e forma fisica, una dieta che faccia bene alla linea è sicuramente quella degli atleti che partecipano alle Olimpiadi di Rio 2016. Una dieta che riserva anche qualche sorpresa, come spiega Angela Nanni su La Stampa.

Perché gli atleti non consumano solo grandi quantità di proteine, come magari si sarebbe portati a pensare, ma anche molti carboidrati. I ciclisti, per esempio, prima di una gara spesso fanno colazione con un bel piatto di pasta o di riso bianco, per avere carboidrati a lungo rilascio. I tennisti, ma non solo loro, per i veloci snack durante gli incontri mangiano biscotti secchi, che danno carica a lungo.

Tra le proteine, le più apprezzate sono quelle di uova e carni avicole, come pollo e tacchino, più leggere da digerire e allo stesso tempo ricche anche di ferro, vitamine del gruppo B e grassi polinsaturi.

Spiega poi Angela Nanni su La Stampa:

I ciclisti, per esempio, per non sfiancarsi mentre pedalano, inoltre, oltre a idratarsi correttamente, possono consumare barrette e gel a base di carboidrati per ottenere carburante di impiego immediato. «Per praticità si può ricorrere a tali integratori, ma vanno benissimo anche le piccole confezioni di miele, come pure i biscotti secchi – puntualizza il dottor Michelangelo Giampietro , docente della Scuola dello Sport del Coni e Coordinatore del gruppo di studio alimentazione e sport dell’ADI, Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica – sono utilissimi allo scopo. Tali accorgimenti non sono validi solo per gli atleti olimpici, ma anche per il ciclista amatoriale che decide di affrontare un percorso lungo e impegnativo».

Tutti gli atleti normalmente consumano 5 pasti al giorno (anche 6 per i pugili che fanno uno spuntino anche prima di dormire): colazione, spuntino di metà mattina, pranzo, merenda e cena, ma quelli impegnati in gare lunghe come i tennisti hanno bisogno di fare tanti spuntini durante il match a base di biscotti secchi, dolci da forno semplici, frutta fresca, ma anche essiccata.

Per gli atleti impegnati nella ginnastica artistica, per i quali la leggiadria e la precisione dei movimenti è così strettamente connessa con il loro peso corporeo è fondamentale l’attenzione al consumo dei grassi: seguono, per questo, piuttosto strettamente la Dieta Mediterranea, prediligono il consumo di carni bianche, pesce, uova, latte e derivati senza trascurare l’apporto delle proteine vegetali contenute nei legumi, il tutto arricchito con frutta e verdura.

Ogni sportivo sa bene che le proprie perfomance dipendono anche dall’idratazione: bisogna bere e reintegrare i sali che si perdono con lo sforzo, sia con gli appositi integratori salini, ma anche consumando tanta frutta e verdura.