Diabete, dolcificanti artificiali (e aspartame) sotto accusa

Diabete, dolcificanti artificiali (e aspartame) sotto accusa

27 Maggio 2016 - di Mari

TORONTO – Diabete, attenzione ai dolcificanti artificiali: possono aumentare il rischio. Perché saranno anche poveri di calorie, non avranno grassi, ma contengono aspartame, e possono provocare cambiamenti nei batteri intestinali e portare a sviluppare una intolleranza al glucosio. A dirlo è uno studio condotto dalla York University di Toronto, in Canada, e pubblicato sulla rivista Applied Physiology, Nutrition and Metabolism.

Per arrivare a queste conclusioni i ricercatori canadesi hanno analizzato i dati relativi a 2.856 adulti che hanno preso parte alla “Third National Health and Nutrition Survey”. I volontari hanno riferito qual è stata la loro dieta nelle ultime 24 ore e, in base a come zuccheravano caffè, tè o altro, sono stati classificati come “consumatori di dolcificanti”, come aspartame e saccarina, o “consumatori alti o bassi di zuccheri naturali”, come lo zucchero e il fruttosio.

Tutti i partecipanti sono stati poi sottoposti a un test per la tolleranza del glucosio, in modo tale da verificare i rischio individuale di sviluppare il diabete. Dai risultati raccolti è emerso che le persone che consumano aspartame possono sviluppare una intolleranza al glucosio. Come ha sottolineato Jennifer Kuk, autrice dello studio,

“Il nostro studio mostra che le persone obese che consumano dolcificanti artificiali, in particolare l’aspartame, possono avere una gestione peggiore del glucosio rispetto alle persone che non utilizzano sostituti dello zucchero”.

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