Come rimanere incinta: 5 cose che fanno male alla fertilità

Come rimanere incinta: 5 cose che fanno male alla fertilità

26 Febbraio 2015 - di Silvia_Di_Pasquale

ROMA – Come rimanere incinta: 5 cose che fanno male alla fertilità. Sei pronta per diventare mamma e vuoi venire a conoscenza di tutti gli atteggiamenti sbagliati che potrebbero rendere più complicata la fecondazione? La rivista Cosmopolitan, in un lungo articolo dedicato all’argomento, focalizza l’attenzione su 5 punti-. Ecco quali.

1)Sesso non protetto. Se trascurate, le infezioni come candida e gonorrea possono causare la malattia infiammatoria pelvica, che provoca la crescita di tessuto cicatriziale all’interno delle tube: ciò potrebbe impedire all’ovulo di raggiungere l’utero.

2)Fumo e sigarette. Le donne che fumano  tendono ad andare in menopausa 4 anni prima di quelle che non fumano. Sono inoltre più a rischio di aborto spontaneo o alla possibilità che il bambino nasca in sovrappeso. “Se vuoi avere un figlio e smetti ora – si legge sulla rivista – tra un anno potrai affrontare una gravidanza sicura”.

3)Problemi di peso. In eccesso o in difetto. Entrambi i casi possono influire negativamente sull’ovulazione. Puoi correre ai ripari, calcolando il tuo Bmi (body mass index) su obesita.org. Vuoi ritrovare la tua fertilità? Inizia a perdere o prendere quei 5 chili in più o in meno che ti permetteranno di raggiungere il tuo obiettivo.

4)Cibo spazzatura. Non è scontato ripeterlo: le donne che seguono una dieta sana sono più fertili di quelle che consumano regolarmente junk food. Meglio scegliere le farine intergrali, l’olio d’oliva, crudo, le proteine vegetali piuttosto che l’abuso di quelle animali ed evitare in generale i cibi con grassi idrogenati.

5)Sostanze chimiche, facendo attenzione  a quelle contenute negli alimenti. Le donne con alti livelli di Bpa nelle urine, ovvero il bisfenolo A, usato nel confezionamento di molti alimenti, hanno circa il 24 % in meno di ovuli disponibili rispetto alle altre. Come rimediare? Semplice: facendo attenzione ai cibi che acquistiamo.

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