Cancro al fegato, broccoli prevengono tumore e statosi epatica

Cancro al fegato, broccoli prevengono tumore e statosi epatica

10 Marzo 2016 - di Mari

NEW YORK – Cancro al fegato, mangiare molti broccoli può aiutare a ridurre il numero e la grandezza dei noduli rispetto a chi segue una alimentazione ricca di grassi e zuccheri, prevenendo sia il rischio di tumore sia quello di statosi epatica. E’ quanto sostiene uno studio della Illinois University, negli Stati Uniti, ripreso da The Daily Mail.

In particolare i ricercatori hanno scoperto che mangiare dalle tre alle cinque porzioni di broccoli alla settimana può proteggere da questo tipo di tumore, oltre ad abbassare il rischio di cancro al seno, alla prostata e al colon retto.

Va però chiarita una cosa: il modo migliore per mangiare queste verdure assimilandone le sostanze nutritive, ed in particolare il prezioso sulforano, è di cuocerli al vapore o di mangiarli crudi. In questi casi soprattutto i broccoli si rivelano una sorta di “antitumorale naturale” e aiutano anche a contrastare l’insorgere della steatosi epatica o fegato grasso, che può a sua volta provocare un tipo di carcinoma letale.

Come ha spiegato la dottoressa Elizabeth Jeffery, autrice dello studio,

“La storia nota su broccoli e salute è che queste verdure possono difendere da diversi tipi di tumore. Ma nessuno aveva considerato il cancro al fegato. Noi abbiamo deciso di studiare più approfonditamente proprio questo tipo di tumore, sempre più diffuso anche a causa dell’epidemia di obesità, che aumenta il rischio di cancro al fegato, soprattutto negli uomini”.

Studi precedenti avevano rivelato che i broccoli possono impedire l’accumulo di grasso nel fegato e proteggerlo dalla steatosi epatica. Così i ricercatori americani hanno provato a somministrare ai topi da laboratorio diverse porzioni di broccoli alla settimana. E anche nei casi di topi con tumore al cancro questo si riduceva, mentre i topolini sani risultavano più protetti.

La dottoressa Jeffrey ha anche sottolineato che lo stesso effetto molto probabilmente si può ottenere con le altre crucifere, come cavolfiore e cavolini di Bruxelles.