Virginia Raggi: completo blu e tacchi, look bocciato FOTO

Virginia Raggi: completo blu e tacchi, look bocciato FOTO

23 Giugno 2016 - di Claudia Montanari

ROMA – Virginia Raggi: completo blu e tacchi, look bocciato FOTO. Sarà anche il sindaco simbolo “del rinnovamento” e della “trasparenza” ma per quanto riguarda il look, proprio non ci siamo. Il nuovo sindaco di Roma Virginia Raggi ha partecipato alla commemorazione del giudice Mario Amato, ucciso dai NAR nel 1980. Per l’occasione, Raggi ha affrontato anche il suo primo intervento pubblico in qualità di sindaco di Roma:

“Questo è il mio primo intervento pubblico da sindaco e per me è un onore dedicarlo alla memoria di uno dei più illustri magistrati che si sono impegnati nella lotta al terrorismo, caposaldo imprescindibile per futuro democratico. Siamo qui ad onorare la memoria di Amato, caduto sotto colpi dei Nar. Oggi è dovere di ogni istituzione, dello Stato e di ogni singolo cittadino adoperarsi affinché sia dissipata ogni ombra nella ricerca della verità, ricerca che non deve mai cessare. Lo Stato deve essere sempre accanto alle persone che la cercano, sempre. Senza esclusione. Oggi e tutti i giorni siamo tutti Mario Amato, la città si impegna a mantenere viva la memoria, io mi impegno affinché chi combatte per la ricerca della verità non sia mai lasciato solo”.

Parole profonde e toccanti di Virginia Raggi che però questa volta non ha brillato per quanto riguarda il look. Raggi ha infatti scelto un completo blu di cotone dalle linee indefinite, maglietta bianca e scarpe con tacco 3 cm e punta. Nell’insieme, purtroppo, non ci siamo. Sia chiaro: non che debba vestire con abiti super firmati e alla moda, soprattutto se non ce l’ha come abitudine. Ma un abbigliamento ordinato non vuol certo dire tradire l’elettorato romano che l’ha scelta per qualità e competenze. Dopotutto Virgina Raggi, militante del Movimento 5 Stelle dal 2011 oltre che una Laurea in Giurisprudenza, si è contraddistinta in questa campagna elettorale per un look decisamente semplice e sobrio. In fondo sarebbe strano il contrario, lei che incarna quel Movimento 5 Stelle che ha fatto della sobrietà e della trasparenza il cavallo di battaglia.