Maria Elena Boschi: tubino aderente a Buenos Aires FOTO

Maria Elena Boschi: tubino aderente a Buenos Aires FOTO

30 Settembre 2016 - di Silvia_Di_Pasquale

BUENOS AIRES – Maria Elena Boschi: tubino aderente a Buenos Aires. La ministra senza portafoglio per le Riforme Costituzionali e i Rapporti con il Parlamento del Governo Renzi, 35 anni, si è recata in viaggio istituzionale in Sudamerica la scorsa settimana. Per l’occasione ha sfoggiato una serie di outfit impeccabili. Nello specifico: due tubini, uno rosso, l’altro grigio. Tocco glam: l’immancabile tacco a spillo, che indossa sempre nelle occasioni ufficiali. Che la ministra sia in Parlamento o a un evento, in tv o semplicemente al mare in vacanza, non passa giorno che le sue mise vengano fotografate.

“Non credo che se perderemo questa opportunità molto velocemente ne arriverà un’altra”, così Boschi ha sottolineato l’importanza del referendum durante l’incontro con la comunità italiana in Argentina. Presentata dall’ambasciatore Teresa Castaldo, Boschi ha ripercorso passo dopo passo la strada che ha portato alla consultazione del 4 dicembre. Davanti ad una platea di circa 900 connazionali la ministro ha però prima ricordato “la forte presenza italiana nel paese. Ho fatto 12 mila chilometri per arrivare qui e poi è stato come aprire la porta di casa”. L’incontro ha rappresentato quindi un’occasione per un contatto ravvicinato con i connazionali presenti al teatro ‘Coliseo’. Non sono mancati gli applausi così come, al termine dell’intervento, i saluti e le strette di mano, oltre ai tanti ‘selfie’.

“Quando siamo arrivati al governo il nostro paese stava peggio, l’economia era in crisi.. dovevamo invertire la rotta. Era difficile scegliere le priorità, abbiamo quindi deciso – ha sottolineato Maria Elena Boschi – un programma di riforme a 360 gradi”. “Siamo sulla buona strada, ma non va ancora bene come vorremmo. Per avere un paese che funziona meglio abbiamo deciso di rivedere la nostra Costituzione. E’ un referendum decisivo, ha precisato la ministro, potete decidere se cambiare il nostro paese votando il ‘sì’, o se lasciare le cose come stanno votando ‘no'”. E d’altro lato non si vota” per cambiare i principi o i valori fondamentali della nostra Costituzione, né per dare più potere al governo o al presidente del consiglio”, ha infine puntualizzato Boschi, che ha quindi indicato una per una le tematiche scritte “in modo molto chiaro e molto semplice” nel quesito referendario. FOTO ANSA.