Scene di vita quotidiana sott'acqua 2

La magia della vita quotidiana in una mostra sott’acqua

5 Agosto 2012 - di marina_cavallo

KEY WEST – “The Vandenberg: Life Below the Surface” è il titolo dell’originalissima mostra allestita dal fotografo viennese Andreas Franke al largo dell’isola di Key West in Florida.

La mostra espone alcune delle straordinarie fotografie di Andreas Franke uno dei fotografi pubblicitari più famosi al mondo con una grande passione per le atmosfere surreali e i dettagli minuziosi, e lo fa a 30 metri sotto la superficie dell’Oceano Atlantico!


Le fotografie trovano, infatti, allestimento sulle murate della USS General Hoyt S. Vandenberg, nave delle forze armate americane che nel 2009 è stata calata sul fondo del mare per essere convertita in reef artificiale nel Florida Keys National Marine Sanctuary.
Varata nel 1943, servì la marina militare e l’aeronautica americana durante la Seconda Guerra Mondiale e fino al suo “pensionamento” nel 1983. Quindici anni dopo fu utilizzata nel film di fantascienza “Virus” e, nel 2009, ha concluso le sue avventure sul fondo dell’Oceano trasformandosi, fino al settembre 2012, in galleria d’arte.
Le sue imponenti strutture, la sua storia passata e il mistero che sembra celare hanno incantato profondamente il celebre fotografo ed appassionato sub, che ha riconosciuto nel relitto della nave una scenografia unica e straordinaria.
Franke ha preso alcune delle fotografie del suo studio raffiguranti scene di vita quotidiana e le ha sovrapposte al fondo marino con la nave affondata, creando spaccati di un mondo subacqueo onirico, sospeso ed assurdo.

Una bambina vestita di bianco si trova, così, a rincorrere con il retino una nuvola di pesci, un incontro di boxe è organizzato sul ponte della nave mentre una casalinga stende i panni ad asciugare nel bel mezzo dell’Oceano!

È certo che in nessun altro luogo l’esposizione delle foto sarebbe stata altrettanto suggestiva.
Sigillate in scatole di plexiglas, le fotografie sono state posizionate in telai di acciaio inox con dei magneti in grado di attaccarsi alle murate metalliche della Vandenberg. Il processo di allestimento è stato condotto con minuziosa attenzione al fine di non disturbare l’equilibrio ecologico della vita sottomarina e non danneggiare la nave storica. Nel corso dell’esposizione le fotografie sono state “abbandonate nelle mani della Natura”: le alghe, i microrganismi e l’acqua salata hanno adornato le immagini di una patina sorprendente, impreziosendo le fotografie con un tocco ancora più bizzarro!

 

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