Angelina Jolie all'aereoporto di Los Angeles insiema al figlio Pax FOTO kk

Angelina Jolie all’aeroporto di Los Angeles insiema al figlio Pax FOTO

27 Aprile 2015 - di Silvia_Di_Pasquale

NEW YORK – Outfit total black, capelli scuri raccolti in una treccia, occhiali da sole a goccia. Così Angelina Jolie si è mostrata ai fotografi all’arrivo a Los Angeles, di ritorno da New York dove l’attrice ha pronunciato un appassionato discorso davanti alle Nazioni Unite, supplicando le potenze mondiali di fare qualcosa per la guerra civile in Siria.

Non c’è la volontà politica di aiutare i rifugiati siriani: è questo il rimprovero più grande che l’attrice e regista, inviata speciale delle Nazioni Unite per i rifugiati, ha rivolto all’organo esecutivo Onu per non essere riuscito a superare le divisioni al suo interno e porre fine alla guerra in Siria.

La moglie di Brad Pitt ha invitato tutti i membri del Consiglio stesso a fare visita ai milioni di rifugiati siriani. La Jolie ha fatto 11 visite ai campi rifugiati dei siriani in Iraq, Giordania, Libano, Turchia e Malta.

“Non possiamo guardare la Siria e il male che si solleva dalle ceneri dell’indecisione e pensare che questo non sia il punto più basso dell’abilità del mondo a proteggere e difendere gli innocenti”, ha detto Jolie ai 15 membri del Consiglio di sicurezza. “Quei rifugiati non possono venire in questo Consiglio. Allora, per favore, andate voi da loro”, ha detto Angelina Jolie. FOTO LA PRESSE.