Madonna concerto Torino: info, orari e...sicurezza

Madonna concerto Torino: info, orari e…sicurezza

19 Novembre 2015 - di aavico

TORINO – Madonna ha occupato due piani dell’albergo che la ospita, nel centro di Torino, e ha chiesto di coprire il pavimento con un parquet bianco e il soffitto con dei veli, bianchi anche quelli. Sono i capricci da star di Louise Veronica Ciccone, in arte appunto Madonna, che giovedì sera si esibirà nel primo dei tre concerti italiani del suo Rebel Heart Tour.

Un evento attesissimo dai suoi fan, alcuni già accampati di fronte al Pala Alpitour dove oggi ha provato il corpo di ballo, e dalla città, che la accolse già nel 1987. Un concerto, quasi trent’anni fa, passato alla storia per quel “siete già caldi” pronunciato con accento americano e diventato presto cult. Chissà cosa si è inventata questa volta la cantante, 350 milioni di dischi venduti nel mondo e la voglia di stupire sempre. Anche ora, di fronte agli attentati di Parigi e al sangue delle vittime del terrorismo. E’ in omaggio a questi morti che ha deciso di proseguire il suo tour. Perché, anche se ci si sente male “a ballare e divertirsi mentre gli altri piangono per la perdita di amici e parenti”, ha detto sul palcoscenico di Stoccolma a poche ore dalla strage del Bataclan, “nessuno ha il diritto di farci smettere di fare ciò che amiamo”. I fan appostati in centro, davanti all’albergo che la ospita, e al Pala Alpitour non sono finora riusciti a vederla.

La popstar vive blindata, a differenza del figlio Rocco Ritchie, frutto dell’unione con il regista inglese Guy. Il quindicenne non ha perso l’occasione di farsi notare a passeggio e sullo skateboard nella centrale piazza Castello, in barba ai timori per la sicurezza che hanno spinto le forze dell’ordine a intensificare i controlli.

Al Pala Alpitour i cancelli apriranno alle 18.30, ma l’invito degli organizzatori è di presentarsi in anticipo. Meglio se senza borse e bagagli. All’ingresso sarà infatti allestito un pre-filtraggio, dove non verranno soltanto controllati i biglietti, ma anche i documenti. Probabile l’utilizzo di metal detector e di cani anti-esplosivo. Alle forze dell’ordine in divisa si affiancheranno i colleghi in borghese. “Metteremo in campo ogni sforzo coordinato e le azioni necessarie affinché tutto si svolga nella massima tranquillità”, assicura il sindaco di Torino, Piero Fassino.