Yves Saint Laurent, a Marrakech un museo dedicato allo stilista

Yves Saint Laurent, a Marrakech un museo dedicato allo stilista

13 Luglio 2016 - di Silvia_Di_Pasquale

Due musei, uno a Parigi e l’altro a Marrakech, per celebrare il mito di Yves Saint Laurent, lo stilista innamorato della città rosa che deve molta parte della sua ispirazione ai colori del Marocco. Quello marocchino sarà inaugurato a ottobre 2017 (RPT 2017) dalla principessa Lalla Salma, sorella di re Mohammed VI. In contemporanea aprirà anche la sede rinnovata di Parigi. La Fondazione Pierre Bergé-Yves Saint Laurent, che custodisce gli archivi e le opere di 40 anni di creazioni del couturier d’origine algerina, potrà così esporre al pubblico d’Europa e d’Africa 5 mila abiti haute couture, 15 mila accessori e centinaia di bozzetti, fotografie, schizzi tutti nati dalla creatività dell’artista e gelosamente conservati da Pierre Bergé, per mezzo secolo compagno dello stilista francese, industriale, mecenate, cofondatore del marchio YSL.

Il museo parigino troverà posto nella sede della Fondazione, al numero 5 di avenue Marceau, nel 16/o arrondissement, dove lo stilista ha lavorato dal 1974. Ma è Marrakech, la città così tanto amata dalla coppia che ne ha fatto la sua residenza dal ’66, che avrà un edificio nuovo, a pochi metri dai giardini Majorelle, dove Yves Saint Laurent ha vissuto gli ultimi anni della sua vita e dove riposa parte delle sue ceneri. Un indirizzo già forte del passaggio di 700 mila visitatori per anno. Lo studio di architettura che ha seguito il progetto, Studio KO, degli architetti Olivier Marty e Karl Fournier, ha immaginato la sede in linea con la tradizione culturale marocchina, quasi una kasbah moderna. In 4 mila metri quadrati, più che un semplice museo, con spazi espositivi per artisti, un auditorio da 130 posti, una biblioteca di studio e un café-restaurant.

Ricordiamo che Anthony Vaccarello, 33 anni, belga di origini italiane, è il nuovo direttore creativo della maison Yves Saint Laurent. L’annuncio è arrivato lo scorso aprile dal gruppo Kering, la holding francese che possiede il marchio così come numerosi brand di lusso. Ed era atteso, dopo che stamattina era stato ufficializzato l’addio del promettente designer dalla direzione creativa di Versus Versace, il brand più giovane di Versace del quale era responsabile dal gennaio 2015. FOTO ANSA.