Jeans vegani: quando la moda è animalista

Jeans vegani: quando la moda è animalista

7 Dicembre 2015 - di Silvia_Di_Pasquale

L’AQUILA – Jeans vegani: quando la moda è animalista. Arriva dall’Abruzzo il primo jeans ‘vegano’: a inventarlo e a inserirlo nella collezione autunno/inverno 2016/2017, la Don The Fuller, azienda abruzzese leader nella produzione dei blue jeans. Si tratta di una novità assoluta: il jeans vegano si caratterizza per l’assenza totale di inserti e accessori realizzati con materiali provenienti dal mondo animale; non saranno inseriti neanche i particolari in pelle.

“Nel mondo il numero di vegani e vegetariani è in continua crescita in linea con una crescente sensibilità animalista e ambientale e una particolare attenzione alla salute”, fanno sapere dalla Don The Fuller, “in Italia, la percentuale è di circa il 7%. Noi, intercettando nuovi fenomeni e tendenze, abbiamo voluto includere tra le nostre proposte anche un capo che guarda a chi ha deciso di rinunciare a tutto ciò che proviene dal mondo animale”.

Secondo quanto riportato da Il Centro: “Altra novità assoluta è il jeans che non si stropiccia, realizzato in un tessuto 100% cotone e con una particolarissima lavorazione di fili ritorti che lo rende elastico. Una rivoluzione mondiale nel settore tessile perché l’elasticizzazione del tessuto non prevede la presenza di materiali sintetici normalmente utilizzati per dargli questa particolare caratteristica”.

Il veganismo è un movimento filosofico basato su uno stile di vita fondato sul rifiuto, nei limiti del possibile e praticabile,  di ogni forma di sfruttamento degli animali, tanto per quel che riguarda l’alimentazione, l’abbigliamento o lo spettacolo. Il termine deriva dall’italianizzazione del termine inglese veganism, derivante a sua volta da vegan, neologismo ideato nel 1944 da Donald Watson.