Giorgio Armani, Emporio sfila eccezionalmente a Parigi

Giorgio Armani, Emporio sfila eccezionalmente a Parigi

28 Luglio 2016 - di Silvia_Di_Pasquale

ROMA – Giorgio Armani, Emporio sfila eccezionalmente a Parigi. “Questa stagione, eccezionalmente, ho deciso di presentare la collezione Emporio Armani a Parigi. I restyling del negozio e dell’Emporio Armani Caffè di Saint-Germain sono stati l’occasione per ripensare il luogo e il momento dello show”. Lo annuncia Giorgio Armani in una nota, da dove si evince che Emporio Armani, almeno stavolta, non sarà presente nel calendario delle sfilate di pret a porter donna di Milano.

Le collezioni di Emporio Armani e Armani si tengono solitamente gli ultimi due giorni della settimana della moda di Milano, mentre la linea di alta moda Armani Privé sfila storicamente a Parigi. Lo stilista ha recentemente promosso la bellezza globale con la campagna autunno-inverno “new normal“. Dopo la bellezza senza età di Nadja Auermann, Yasmin Le Bon, Stella Tennant ed Eva Herzigova sono le modelle Liu Wen, Liya Kebede, Elisa Sednaoui e Amanda Murphy le nuove muse cosmopolite.

L’azienda di Re Giorgio ha segnato nel 2015 ricavi di gruppo per 2.650 milioni di euro, in aumento del 4,5% rispetto ai 2.535 milioni dell’anno prima, con una crescita che ha riguardato in maniera organica tutti i brand e i canali distributivi. Bene anche il margine operativo lordo (Ebitda), pari a 513 milioni, in linea coi 507 milioni del 2014. Resta poi importante la liquidità di cassa, che ha raggiunto i 640 milioni a fine dicembre. Per Giorgio Armani, presidente della casa di moda, “i buoni risultati conseguiti nel 2015 dimostrano ancora una volta la capacità del mio gruppo di confermarsi come leader del settore e punto di riferimento a livello globale”.

“Questi risultati sono frutto di un’attenta politica di diversificazione delle linee del gruppo – ha commentato Re Giorgio –  coniugata al coordinamento dei canali distributivi, alla valorizzazione del ruolo dei nostri partner commerciali e sostenuta da una spinta creativa abbinata a una strategia industriale equilibrata e orientata a creare qualità e valore duraturo”.