Fast Fashion, primo museo temporaneo della moda a Rotterdam

Fast Fashion, primo museo temporaneo della moda a Rotterdam

18 Novembre 2015 - di Claudia Montanari

ROMA – Scostumista: Fast Fashion, primo museo temporaneo della moda a Rotterdam. Se da ora fino a maggio vi capita di fare un giro in Olanda, a Rotterdam ha aperto il primo museo della moda pop-up all’  Het Nieuwe Instituut. Il Temporary Fashion Museum mostra più di 500 pezzi di stilisti e brands del calibro di Chanel e Yves Saint Laurent, e c’è un fantastico negozio che offre abiti di designers  olandesi come Frans Lung e Viktor & Rolf. Si possono anche indossare, prendere in prestito, comprare o scambiare  vestiti.  Inoltre qui si  impara a ricamare, o anche a progettare e  fare un capo o semplicemente a  modificarlo o ripararlo.

Dal 13 settembre 2015 all’ 8 maggio 2016, l’ Het Nieuwe Instituut  si trasforma in un Museo della Moda temporaneo. Dal foyer al guardaroba, e dalla sala lettura alle gallerie espositive all’ auditorium, questo museo temporaneo della  moda renderà vivo tutto l’istituto.

L’epoca contemporanea è caratterizzata da cambiamenti tecnologici, economici, culturali e sociali radicali. Het Nieuwe Instituut ha lo scopo di illuminare e mappare un mondo in rapida evoluzione e allo stesso tempo favorire la discussione di argomenti relativi al vasto campo del design. Tutte le attività dell’istituto si fondano sui principi di design e innovazione – due concetti legati con mutevoli sistemi di valori e conflitti. La moda ha tranquillamente rinnovato l’idea stessa di rinnovamento vendendo costantemente il passato come un futuro, inquadrando così la realtà attuale. Questo contrasta nettamente con l’idea che il rinnovamento nasce sempre dall’innovazione tecnologica.  Het Nieuwe Instituut ha pertanto deciso di prestare particolare attenzione a questa forma di rinnovamento.

Het Nieuwe Instituut organizza mostre, conferenze e borse di studio, realizza progetti di ricerca e sviluppo, e pubblica relazioni sui risultati dei suoi progetti. Direttore artistico  del Museo della Moda temporanea è Guus Beumer. Sociologo di professione, Beumer è direttore di Het Nieuwe Instituut dal gennaio 2013. Nel 1980 è stato  giornalista, tra le tante anche per riviste come  Avenue, Marie-Claire e HP-De Tijd, e nel 1990 è stato art director della etichetta di moda Orson + Bodil e SO. Dal 2005 è stato a capo di Marres: Casa di Cultura Contemporanea e Ufficio Europa / Naim, entrambi situati a Maastricht. L’ Het Nieuwe Instituut è sorto il 1 gennaio 2013 dalla fusione del Netherlands Architecture Institute; Premsela: l’Istituto olandese per il Design e Moda; e Virtueel Platform, l’istituto della “e-culture” e della conoscenza.

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