Vita da Freelance: 10 consigli per essere vincenti

Vita da Freelance: 10 consigli per essere vincenti

4 Giugno 2015 - di Silvia_Di_Pasquale

ROMA – Vita da Freelance: 10 consigli per essere vincenti. Sempre più persone, giovani soprattutto, lavorano in modo indipendente, effettuando un’attività assimilabile a quella dei liberi professionisti, pur non essendo qualificabili come tali. Gestire questo tipo di lavoro non è facile: momenti di intensa attività si alternano a quelli in cui si è poco impegnati. Spesso le cose da fare si sovrappongono e diventa fondamentale trovare un proprio equilibrio. Una mini guida pubblicata sul sito Sky.it, apparsa anche sul sito de Il Sole 24 Ore, insegna come gestire al meglio il proprio tempo. Ecco 10 punti fondamentali.

  • Fare ordine. L’ordine aiuta. Sempre. Business Insider consiglia di approfittare degli intervalli tra un impiego e l’altro per “organizzare la propria vita”, riappropriandosi di tutte le abitudini o le passioni abbandonate. E non pensate sia solo una questione mentale. Potete ricaricarvi anche sistemando la scrivania, gli armadi, la cucina.

  • Fissare appuntamenti e sbrigare commissioni. «Non rimandare a domani quello che puoi fare oggi», diceva un antico detto. Approfittate del fatto di non avere un ufficio nel quale recarsi per fissare appuntamenti e sbrigare le commissioni cumulate nel tempo. Più si rimanda e più le scadenze si sommano.

  • Staccare dai social. Fare pausa sui social non aiuta. Diversi studi hanno affermato che l’esposizione continua a email e social network impedisce di “ricarburare” l’energia che ci serve nella vita lavorativa. In rischio è di accumulare ancora più stress.

  •  Mantenere i contatti. Non tagliate i rapporti professionali che si sono creati negli anni, soprattutto se possono essere utili per la ricerca di un altro impiego. Sentite i vecchi colleghi o responsabili, incontrateli, aggiornateli sulla vostra posizione.

  •  Aggiornare il proprio profilo social. Aggiornare la propria identità digitale, soprattutto alla voce delle esperienze professionali, vi mantiene competitivi. Per molte aziende è diventata il primo biglietto da visita.

  • Prendersi delle pause. Lavorare bene non significa lavorare troppo. Business insider consiglia di sfruttare le parentesi tra un impiego e l’altro o tra un’attività e l’altra per concedersi delle pause, senza sovraccaricarsi della prossima commissione.

  • AAA. cercasi nuova azienda. Non sempre il metodo “a tappeto” funziona. Meglio investire in una ricerca metodica del profilo e, a maggior ragione, delle aziende che stanno assumendo. “Studiate” informazioni come numero di posizioni aperte, sede di lavoro, come candidarsi, data di chiusura per l’invio del cv.

  • “Indagare” su quella che potrebbe assumervi. Vi state preparando a un colloquio? Documentatevi con precisione su quello che vi potrebbero chiedervi. Studiate le caratteristiche dell’azienda, bilanci e obiettivi. Ma non è tutto. Verificate la stabilità dell’offerta e cercate i feedback di professionisti con un curriculum simile al vostro.

  • Stabilire i propri obiettivi. Un consiglio che vale nella vita lavorativa e in quella personale. Fate una lista, stilate un calendario con le scadenze, definite le priorità e organizzare i macro-obiettivi in passaggi più elementari per registrare i progressi in corso d’opera.

  • Non sentirsi in colpa per il relax. Essere stressati non aumenta la produttività, essere rilassati non la penalizza. Un momento di distensione non diminuisce le proprie competenze e non mette in discussione quello che avete realizzato. Ergo? Godetevi un po’ di relax”.