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Abolizione roaming in Europa: guida pratica ed easy

16 Giugno 2017 - di Claudia Montanari

ROMA – Abolizione roaming in Europa: guida pratica ed easy. Addio al roaming in Europa: sembra quasi fantascienza e invece no, quello che quasi nessuno pensava sarebbe mai accaduto è diventato realtà. Giovedì 15 giugno è stato ufficialmente abolito il roaming in Europa. Ma cosa vuol dire esattamente? Ebbene, che la vostra tariffa italiana sarà valida in tutta Europa senza costi aggiuntivi! Potrete parlare, inviare sms e utilizzare Internet come qui in Italia senza preoccuparvi di ricevere “batoste economiche” sulle tariffe telefoniche.

Ma cosa si intente con tutta Europa? Tutti e 28 i paesi dell’Unione Europea. E il Regno Unito? Con il fatto della Brexit è compreso? Niente paura perché, almeno per ora, è compreso anche l’UK!

Attenzione però perché ci sono alcuni paesi che sono in Europa ma fuori dall’Unione, e quindi non fanno parte dell’abolizione del roaming. Questi sono: Svizzera, San Marino (!), Albania, Turchia e Principato di Monaco. Ricordatevi, se vi trovate in uno di questi paesi, resteranno i costi aggiuntivi di roaming.

L’abolizione del roaming è già realtà? Per alcuni operatori sì: Wind e Tre, fusi di recente, hanno già abolito le tariffe in roaming mentre Tim e Vodafone e altri operatori minori aspettano il termine ultimo. Tuttavia, per essere sicuri di non incorrere in tariffe aggiuntive, meglio disattivare completamente il roaming quando si è all’estero, almeno per questi mesi. Non sia mai si sconfini in Svizzera per errore durante il nostro Europe Road-trip!

Prossima conquista? L’abolizione del geo-blocking, così magari potremo accedere al nostro abonamento Netflix anche quando non siamo in Italia… che dite? Sembra che l’Unione Europea sia già a lavoro per accontentarci… chissà se diventerà realtà?