Stefano De Martino e Katy Sanders stanno insieme? La verità

Stefano De Martino, altro che triste. Al posto di Belen…

2 Marzo 2016 - di Silvia_Di_Pasquale

Stefano De Martino, altro che triste. Nella sua testa non sembra esserci più l’ex moglie Belen Rodriguez. Il ballerino di Amici è stato paparazzato dalla rivista Chi con una misteriosa ragazza mora, con cui poi Stefano ha trascorso la serata tra passeggiate serali e cena notturne a Roma. L’identità della donna non è nota e non è facile fare delle ipotesi. Vero è che i due non si scambiano alcun gesto di tenerezza se non il camminare uno sotto braccio all’altro. Va detto poi che l’ex marito di Belen, essendo al momento single, potrebbe aver deciso di ritrovare la felicità al fianco di un’altra donna. Insomma, è un suo diritto. Sebbene durante il programma in cui lavora insieme alla showgirl argentina non si risparmi battutine verso Belen, tutto farebbe pensare che si tratti solo di spettacolo, niente di più. Ricordiamo che i due ex coniugi hanno anche un figlio, Santiago. Nel corso di un’intervista con Vanity Fair, Stefano De Martino ha parlato della paternità. Ne riportiamo un estratto:

Con Santiago, che papà è? “Sono un uomo che si scioglie davanti al sorriso di suo figlio. È un’emozione incredibile, sono totalmente innamorato di lui. Non pensavo che la paternità facesse quest’effetto. Sono diventato come tutti quei papà che dicono: “Mio figlio fa tutto meglio”. Perché per ogni padre il figlio è il campione del mondo”.
È severo? “Ancora no. Ma quando dovrò dire dei no e sgridare mio figlio lo farò. Magari, poi, andrò nell’altra stanza a piangere. Ma è giusto dargli un’educazione solida”.
Con un figlio, cosa succede al rapporto di coppia? “Da quando siamo in tre, naturalmente, il rapporto è cambiato. Certo, ci sono i lati negativi, ma io voglio parlare di quelli positivi”.
Quali sono? “Se dopo un litigio mi avvicino a mia moglie e lei ha il bambino in braccio, appena guardo negli occhi Santiago mi passa tutto. Il motivo per cui avevamo litigato non esiste più. Funziona anche nel caso opposto, eh!”.