Ilaria D'Amico di nuovo incinta? Pancino sospetto in spiaggia

Ilaria D’Amico di nuovo incinta? Pancino sospetto in spiaggia

5 Agosto 2016 - di Silvia_Di_Pasquale

LUCCA – Ilaria D’Amico di nuovo incinta? Pancino sospetto in spiaggia. A lanciare il rumors è il settimanale Novella 2000, che ipotizza una nuova gravidanza della giornalista di Sky. Se così fosse, per Gigi Buffon sarebbe il quarto figlio, il secondo insieme alla bella Ilaria, dopo Leopoldo Mattia. Ecco cosa si legge sul sito della rivista:

“Sì, perché sembra che la giornalista sia di nuovo incinta. Fotografata in spiaggia a La Romanina, lo stabilimento balneare che il compagno Buffon ha in Versilia, ha sfoggiato un pancino inusuale per una come lei, molto sportiva e tanto attenta alla tonicità del suo corpo, da riuscire a recuperare una perfetta forma fisica già pochi mesi dopo il parto. Senza considerare il seno, stranamente più prosperoso del solito. Poi, vederla con quel costume nero intero, proprio lei, tanto amante del bikini, lascia spazio a chissà quali interpretazioni: l’intero contiene meglio, il nero assottiglia, si dice…Ilaria D’Amico è anche mamma di Pietro, figlio che ha avuto con l’ex compagno Rocco Attisani. Gigi Buffon è  pure papà di David Lee e Louis Thomas, avuti con l’ex moglie Alena Seredova”.

Recentemente Ilaria D’Amico ha raccontato a “Il corriere della sera” come i rapporti fra i rispettivi ex, suo e di Gigi, si siano distesi. Non solo: la D’Amico elogia pubblicamente l’intelligenza dimostrata dalla ex moglie del compagno nel gestire una situazione davvero non facile. Ecco cosa ha detto la giornalista:

“La nostra fortuna è stata che anche le loro vite si sono riorganizzate in un nuovo ordine sentimentale. Questo ha portato a rapporti distesi, dove la rabbia non ha trovato spazio o non ha avuto bisogno di esplodere. E’ stato un processo legato anche all’intelligenza di tutte le parti in causa”.

“Quando t’innamori da adulto – ha fatto sapere –  l’idea di famiglia arriva molto presto. Io e Gigi, venendo da smarrimenti forti, dolorosi, avevamo il desiderio di costruire una dimensione solida. Abbiamo aspettato quasi un anno e mezzo prima che la maternità si trasformasse in un progetto solo perché dovevamo rodare le varie componenti: c’era bisogno che i bambini, i due suoi e il mio, s’integrassero con il nuovo nucleo e fra loro”.