Harry Styles e Nathan Followill: solo amici o qualcosa di più?

Harry Styles e Nathan Followill: solo amici o qualcosa di più?

14 Ottobre 2016 - di Silvia_Di_Pasquale

LOS ANGELES –  Harry Styles e Nathan Followill: solo amici o qualcosa di più? Secondo quanto riportato dal Mirror, il fratello del batterista dei Kings of Leon, Caleb, avrebbe avuto da ridire sul rapporto tra i  due, che sarebbe molto stretto. Il sito parla di “crush”, una sorta di infatuazione, che Nathan avrebbe nei confronti di Harry. Caleb ha riferito al Sun che “hanno tatuaggi corrispondenti, è davvero strano, uno strano rapporto”, poi ancora: “credo che Nathan sia il suo groupie numero 1”. A questo punto la domanda sorge spontanea: sono solo amici e colleghi o tra loro c’è qualcosa di più? Se fosse giusta la seconda ipotesi, questo spiegherebbe il motivo per cui da tempo Harry Style non appare al fianco di nessuna donna. Il fatto che Caleb Followill abbia puntato il dito contro il loro rapporto potrebbe però nascondere una sorta di gelosia da parte di quest’ultimo, forse timoroso che il fratello abbia in serbo qualche collaborazioen artistica con il One Direction. Ma, lo ribadiamo, sono tutte ipotesi non confermate dai diretti interessati.

Harry Styles intanto ha intrapreso la carriera dell’attore. E’ nel cast di “Dunkirk”, il film di Christopher Nolan, ambientato nella seconda guerra mondiale, durante l’evacuazione di Dunkerque, interpretato da un cast corale che comprende Tom Hardy, Mark Rylance, Kenneth Branagh, Cillian Murphy e Fionn Whitehead. L’uscita della pellicola nelle sale è fissata al 21 luglio 2017 negli Stati Uniti. Il direttore del casting John Papsidera ha spiegato al Mirror i criteri grazie ai quali Styles ha vinto la parte:

“Harry era assolutamente giusto per la parte. Come attore è uno sconosciuto, ma quando ha letto le sue battute ci è sembrata una scelta semplicemente ovvia. Ci è parso subito interessante e fresco, e per questo ha ottenuto il ruolo. Non perché è una popstar, anzi: questo aspetto era uno svantaggio, perché c’era la possibilità che desse il messaggio sbagliato e non volevamo che la gente evitasse il film. Il nostro obiettivo era trovare degli attori giovani e freschi, senza un curriculum particolarmente ampio alle spalle, in modo che gli spettatori potessero immergersi completamente nel film senza riconoscere personalità famose”.