Zayn Malik, Gigi Hadid alla sfilata di Tom Ford: escono separati VIDEO

Gigi Hadid, padre Mohamed Hadid infuriato: “Hanno rubato…”

16 Dicembre 2015 - di Silvia_Di_Pasquale

LOS ANGELES – Gigi Hadid, padre Mohamed Hadid infuriato: l’uomo sostiene di essere stato tradito da un dipendente che avrebbe rubato le preziose foto private delle sue figlie (Gigi e Bella, anche lei modella) e di Michael Jackson. Lo riporta il sito americano di gossip Tmz. Mohamed Hadid accusa Juan Carlos Gonzalez, che aveva lavorato per lui, di aver rubato 2.200 foto. Le foto sono di Gigi e Bella quando erano minorenni in varie feste private e le foto di famiglia con il re del Pop. La causa civile intentata da Mohamed Hadid, spiega Tmz, cerca di impedire Gonzalez dal condividere le foto con chiunque. E vorrebbe un risarcimento.

Questo è un momento d’oro per la carriera di Gigi, ormai una delle indossatrici più richieste nel mondo della moda. Fino a poco tempo fa nessuno avrebbe scommesso sulle sue potenzialità in questo settore. Il motivo era semplice: pur essendo magra e snella, non sono mancate critiche da parte di chi la considerava troppo grassa per poter fare questo mestiere. Critiche infondate, come poi i fatti hanno dimostrato. Da parte sua la top model ha reso noto il suo punto di vista attraverso i social, spiegando che:

“No, non ho lo stesso tipo di fisico delle altre modelle delle sfilate. No, non credo di essere la migliore in ogni show. Sì, voglio avere una camminata unica e so che devo migliorare. No, non sono né la prima né l’ultima modella del mio genere in questo settore. Potete inventarvi tutte le ragioni che volete sul perché pensate che io sia dove sono, ma la verità è che sono una gran lavoratrice e ho fiducia in me stessa, sono arrivata nel momento in cui l’industria della moda si è dimostrata pronta al cambiamento. Faccio solo il mio lavoro. Rappresento un tipo di fisico che non era ben accetto nell’alta moda prima, e sono molto fortunata a essere sostenuta dai designer, dagli stilisti, dagli editor, da quelli che sanno che questa è moda, è arte, e non può rimanere sempre la stessa. Siamo nel 2015. Se non siete tra di loro, non sfogate la vostra rabbia su di me”. FOTO LA PRESSE.

Tags