Angelina Jolie colpita da paralisi di Bell: "Superata con agopuntura"

Angelina Jolie, parla ex guardia del corpo: “Aveva paura di…”

17 Ottobre 2016 - di Silvia_Di_Pasquale

LOS ANGELES – Angelina Jolie: parla una delle sue ex guardie del corpo, l’ex soldato britannico Mark Billingham. Secondo quanto riportato dal DailyMail, l’addetto alla sicurezza della famiglia Jolie-Pitt ha spiegato come l’attrice, così come il suo ex marito, Brad Pitt, fosse ossessionata dalla paura di un possibile rapimento dei suoi figli: Maddox, Pax, Zahara, Shiloh, Vivienne e Knox. Una paura ben giustificata considerando l’importanza e la grande popolarità della coppia, che temeva di essere oggetto di qualche ricatto da parte di delinquenti senza scrupoli. Da parte sua Mark ha fatto il suo meglio per impedire che questo avvenisse, al punto che è arrivato a considerare i piccoli quasi come suoi figli. Era infatti inseparabile da loro. Un uomo che ha messo alla prova tutta la sua professionalità per dare il meglio alla famiglia vip.

Angelina Jolie, e Brad Pitt si sono detti addio lo scorso settembre dopo 12 anni d’amore e un matrimonio, celebrato nel 2014. Il divorzio è stato deciso “per la salute della famiglia”, hanno fatto sapere i diretti interessati. Sarebbero stati proprio conflitti sulla crescita dei bambini a far naufragare l’unione. Certo è che erano una delle coppie più invidiate del pianeta, che tuttavia non si è rivelata duratura. Dopo l’addio a Brad Pitt, ha deciso di portare figli in terapia. A rivelarlo è stata la rivista People. Una fonte vicina al giornale avrebbe descritto la situazione come “traumatica”, ma specificando che “Angelina resta forte per i suoi bambini”.  People ha reso noto come l’attrice  inoltre abbia deciso di andare a vivere in una casa in affitto, con al fianco gli amici e il fratello James Haven. Non stupisce a questo punto che la diva possa aver preso la decisione di recarsi da uno specialista per tutelare la salute psicologica dei suoi figli. Angelina Jolie ha ottenuto la custodia temporanea dei bambini.