Uovo di Pasqua: origini di regali e simboli

Uovo di Pasqua: origini di regali e simboli

16 Aprile 2017 - di Claudia Montanari

ROMA – Uovo di Pasqua: origini di regali e simboli. Questa domenica si festeggerà la Pasqua che per i cristiani rappresenta un momento importante di fede. Accanto al valore simbolico e religioso ci sono tante usanze che si tramandano attorno a questo evento e durante i giorni  che lo precedono ovvero la settimana santa.

In Italia ogni regione ha le sue tradizioni specifiche con tanto di menù correlato ma tutti, religiosi o atei, hanno una tradizione in comune ovvero quella di offrire in dono un uovo di cioccolato. Sebbene il significato sia abbastanza “nascosto” da una serie di messaggi commerciali anche da adulti il momento di aprire l’uovo di Pasqua è sempre un momento emozionante che ci fa tornare un po’ bambini.

In generale la forma dell’uovo nei tempi antichi rappresentava l’unione tra cielo e terra e gli Egizi lo consideravano come il fulcro dei quattro elementi. Per gli antichi romani l’uovo stava a significare rinascita ; ritrovata fertilità che avveniva proprio in primavera. Con il   cristianesimo si  riprese la simbologia legata all’uovo collegandola al significato della Pasqua ovvero alla speranza delle vita eterna dopo la morte.

La tradizione ricorda il Medioevo come periodo in cui nacque abitudine di regalare uova e nello stesso periodo iniziò a diffondersi l’usanza della decorazione con simboli che rappresentassero la rinascita dell’uomo nel Signore Gesù Cristo. In seguito vennero fabbricate uova da regalare  fatte con metalli preziosi come l’oro. Tale usanza divenne una consuetudine nella Russia degli zar. Oggi la produzione di uova di cioccolata nel periodo pasquale prevede anche l’inserimento di una sorpresa e nel caso di produzioni artigianali possono essere inserite secondo richiesta.

di Emanuela Scanu

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